Case automobilistiche cinesi

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Case automobilistiche cinesi: l’elenco dei produttori cinesi di automobili. Modelli d’auto cinesi, loghi (stemmi aziendali) e informazioni utili.Quando si parla di case automobilistiche cinesi attive in Italia, spesso si fa confusione con le marche d’auto coreane come la SsangYong, la Hyundai, la Kia o la Daewoo. Le case automobilistiche coreane attive in Italia sono indubbiamente più numerose di quelle cinesi. Scopriamo tutti i dettagli.

Case automobilistiche cinesi

Ecco l’elenco dei produttori di macchine cinesi.

  • Anhui Jianghuai
  • Beijing
  • Brillance
  • BYD
  • Chang’an del gruppo Chana
  • Changhe
  • Chery (in partnership con la Fiat)
  • Chongqing Lifan
  • Dongfeng
  • FAW
  • Geely
  • Great Wall Motors
  • Harbin Hafei
  • SAIC
  • Qoros

Delle marche di auto cinesi appena elencate, solo la Chery e la Great Wall Motors sono attive in Italia in modo diretto e dopo vedremo quali sono i modelli di auto cinesi in commercio in Italia.

Cloni di auto cinesi

Il fenomeno dei cloni d’auto occidentali prodotti da costruttori cinesi è più volte entrato nelle aule dei tribunali cinesi. Per riportare alcuni esempi dei cloni d’auto cinesi, segnaliamo alcuni modelli di auto prodotti in Cina con marchi e nomi diversi.

 

  • LandWind X7
    Auto cinese clone della Range Rover Evoque.
  • Lifan 330
    Auto cinese ispirata pesantemente alla Fiat 500L.
  • Beijing Auto BJ80
    Auto cinese clone della Mercedes Classe G.
  • Hawtai B35
    E’ il suv cinese clone della Porsche Cayenne.
  • KMW2200
    Copia della BMW i3.
  • Dexing Jinniu
    Riprende le linee della MINI
  • Jiayuan Lingzy
    Sul frontale è una copia identica della Jeep Renegade.
  • Xuanyu Xuanlai
    Copia cinese della Ford.

Questi appena elencati sono solo alcuni esempi. Per limitare il fenomeno dei cloni d’auto cinesi, alcuni brand europei hanno stretto joint venture con case automobilistiche cinesi.

Per la produzione e la commercializzazione in Cina di alcuni modelli Bmw come il suv compatto X3, la casa automobilistica tedesca (BMW) ha stretto un accordo con la casa automobilistica Brilliance.

Case automobilistiche cinesi in Italia

Chi vuole comprare auto cinesi in Italia dovrà affidarsi ai costruttori attivi nel nostro paese, vale a dire Chery Automobile e Great Wall Motors.

La Chery è una marca automobilistica cinese conosciuta in Italia grazie ai legami con la Fiat e la DR Motor Company. La Chery si occupa di “portare le auto italiane targate Fiat” in Cina…. mentre con la DR Motor Company avviene esattamente l’opposto.

La DR è una casa automobilistica italiana (almeno sulla carta e sull’assemblaggio) e la Chery provvede alla fornitura dei componenti meccanici necessari per la produzione delle auto targate DR. Non solo componenti meccaniche ma anche motorizzazioni: uno dei motori disponibili sul suv DR5, sulla citycar DR1 e sulla monovolume DR2, è di importazione cinese e prodotto proprio dalla casa automobilistica Chery. I prezzi? Per i prezzi di listino della DR, segnaliamo il City Cross con prezzi da 9.980 euro mentre il già citato suv DR 5 è venduto a partire da 13.980 euro.

La Chery è stata la prima casa automobilistica cinese a esportare auto fuori dai confini della Cina e oggi, è il primo costruttore di auto per numero di vetture esportate.

Molto più interessanti sono i suv cinesi prodotti dal Great Wall Motors. Per tutte le informazioni sulle auto cinesi in vendita in Italia per mezzo del marchio Great Wall, vi rimandiamo alla pagina: suv cinesi.

In Europa si sta affacciando timidamente anche la Qoros Auto Co. Ltd. Questa azienda automobilistica è frutto di una collaborazione (al 50%) tra il gruppo cinese Chery Automobile e tra il gruppo israeliano Israel Corporation. E’ nata con il nome di “Chery Quantum Automotive Corporation, nel 2007, nome mutato in Qoros Auto solo nel 2011. Con questo brand, la Chery mira a produrre auto dagli standard qualitativi più elevati, che possano competere con quelli europei.

case automobilistiche cinesi

Nella foto in alto, l’auto cinese presentata al salone di Ginevra del 2013 con il nome di Qoros 3 Cross Hybird.

Perché la Cina non esporta auto in Italia?

C’è una ragione per la quale non si vedono tante marche d’auto cinesi in Italia. E’ tutta una questione di standard di sicurezza e questo non dovrebbe meravigliarci (piccola digressione: considerate che in Cina l’amianto è ancora legalmente usato, nonostante le premature morti di chi lavora con questo materiale).

Le auto cinesi prodotte per il mercato asiatico, solo raramente solo raramente riescono a superare gli standard richiesti dal mercato europeo. I costruttori di auto cinesi, infatti, non riescono a rispettare le normative in termini di emissioni inquinanti e sicurezza, così non riescono a superare i classici crash test a cui sono sottoposte le auto nostrane. Non è un caso che nel 2015, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha lanciato un allarme: gli incidenti stradali in Cina uccidono 261 mila persone all’anno, aggiudicandosi così un primato mondiale per niente invidiabile.