Targa di prova: cos’e e come utilizzarla

targa di prova

Targa di prova: quanto costa, come si richiede e chi può utilizzarla. Rinnovo e rilascio prima targa di prova, documenti necessari.

Come informazione preliminare ti diciamo che la targa di prova ha validità di un anno, ogni anno, infatti, bisogna fare la richiesta di rinnovo. E’ importante sottolineare che la targa di prova non può essere assegnata a chiunque ma bisogno soddisfare dei requisiti al momento della richiesta e del rinnovo.

Chi può avere la targa di prova

Le targhe di prove non sono per tutti. Per intenderci, se hai uno scooter fermo in garage e vuoi circolare per pochi giorni all’anno, non puoi fare la richiesta di una targa di prova. Solo particolari categorie possono ottenere la targa di prova. Chi può richiederla?

  • Produttori e costruttori (chi produce veicoli e rimorchi)
  • Concessionari, agenti di commercio, rappresentanti, commissionari, commercianti (chi vende veicoli)
  • Istituti universitari
  • Enti pubblici
  • Enti privati che, per svolgere le loro attività, fanno sperimenti su veicoli
  • Produttori di gomme e pneumatici
  • Carrozzieri
  • Proprietari e dipendenti di officine di riparazione e trasformazione (quindi meccanici e chi si occupa di tuning)
  • Produttori di sistemi e di equipaggiamenti per veicoli a motore che prevedono l’aggiornamento della carta di circolazione (gancio traino e tuning più importanti)
  • Aziende che si occupano del trasferimento su strada dei veicoli non ancora immatricolati e che percorrono tragitti inferiori ai 100 km.

Le targhe di prova non hanno limiti di utilizzo, a parte la scadenza annuale (che viene ovviata con il rinnovo), funzionano a pieno titolo come le targhe convenzionali ma non sono legate al veicolo ma a una persona. Per capirci meglio, leggi il paragrafo come utilizzarla.

Richiesta targa di prova

La targa di prova si può chiedere per:

  • auto
  • moto e scooter
  • macchine operatrici
  • rimorchi
  • macchine agricole

Il rilascio della targa di prova è effettuato dalla Motorizzazione Civile che opera come intermediario tra il richiedente e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Per avere la targa di prova bisogna presentare apposita domanda alla Motorizzazione Civile.

Bisogna compilare il modulo TT 2119 e indicare se si intende ottenere il rilascio targa di prova per auto e rimorchi, oppure per altre categorie di veicoli come ciclomotori e motocicli (moto e scooter) o ancora per macchine agricole o macchine operatrici.

Con lo stesso modulo è possibile fare richiesta, oltre della targa provvisoria anche del foglio di via qualcosa ce ne fosse bisogno.

Oltre al modello TT 2119, dovrai allegare anche una dichiarazione sostitutiva in cui indicherai di essere in possesso dei requisiti per fare la richiesta targa di prova. Quindi la dichiarazione dovrà essere compilata dal titolare di una delle attività viste in precedenza o dal suo rappresentante.

Quanto costa la targa di prova?

Il costo della targa di prova varia leggermente da regione a regione. Solo a scopo orientativo riportiamo il costo previsto per la Provincia autonoma di Trento dove la Motorizzazione Civile richiede:

  • Attestazione del versamento di € 10,20 sul c/c 9001
    I bollettini di conto corrente postale n. 9001 pagati presso Uffici Postali e finalizzati alla richiesta di operazioni di motorizzazione, avranno validità soltanto nel mese in cui avviene il pagamento e nei tre mesi successivi.
  • 16 euro 0 32 euro di imposta di bollo
  • Costo per il rilascio della targa di prova, 18,37 euro.

Il costo di rilascio della targa di prova non varia sia se bisognerà utilizzarla su moto, auto, scooter e rimorchi.

Il foglio di via

Il foglio di via è una sorta di “carta di circolazione provvisoria”, valida in un periodo di tempo limitato e anche, talvolta per particolari tragitti. Tale documento contiene quasi tutti i dettagli che si trovano sul libretto del veicolo e viene compilato per permettere la circolazione al veicolo nonostante non si sia in possesso della carta di circolazione vera e propria.

A che serve?
Per esempio, per partecipare a mostre, fiere autorizzate, raduni di veicoli nuovi o usati. In genere chi costruisce veicoli riesce a ottenere dei fogli di via per tutti i suoi veicoli non ancora immatricolati e che non hanno vincoli di percorsi.

Come utilizzarla e come funziona

E’ di fondamentale importanza ricordare che la targa di prova non è associata al veicolo ma al richiedente o una persona terza provvista di delega.

Così, a bordo del veicolo con targa di prova dovrà esserci sempre il titolare del documento o la persona munita di delega verificabile: il delegato dovrà avere un rapporto di collaborazione funzionale che dovrà essere provato da documentazione.

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