Revisione scaduta

Revisione scaduta

Dal 2018 sono cambiate le regole sulla revisione auto. Vediamo cosa succede in caso di revisione scaduta, la multa prevista dal codice della strada e se è presente un periodo di tolleranza per chi fa la revisione auto in ritardo.

A partire da maggio 2018 ed entro il 2022, le officine meccaniche devono adeguarsi e rilasciare un certificato di revisione. Non cambia la multa prevista per chi circola con la revisione scaduta.

Proprio come il bollo auto, anche per la scadenza della revisione non esiste alcun periodo di tolleranza. La scadenza va rispettata.

Certificato di revisione

Diciamolo subito: a partire da maggio 2018 in occasione della revisione auto e moto viene rilasciato un Certificato di Revisione. Questo certificato serve a tutelare chi compra auto usate. Troppo spesso, chi compra un’auto o una moto usata si imbatte in frodi chilometriche. I contachilometri delle vetture vengono contraffatti facilmente e il certificato di revisione serve a contenere tale fenomeno.

Quanto costa fare la revisione auto?

Per la revisione il prezzo è di circa 45 euro presso la motorizzazione mentre si sale al costo di circa 67 euro se la revisione viene fatta presso un centro autorizzato.

Revisione scaduta: cosa succede?

Per legge, la prima revisione va fatta a 4 anni dall’immatricolazione del veicolo. Le successive revisioni vanno fatte ogni biennio (ogni due anni).

Per esempio, se l’auto è stata immatricolata nell’aprile 2019, entro la fine dell’aprile del 2023 bisognerà fare la prima revisione. Le successive revisioni andranno fatte entro la fine di aprile 2025 e poi del 2027.

La stessa scadenza della revisione è fissata anche per le moto. Proprio come detto in precedenza, anche in caso di revisione moto dovrà essere rilasciato il certificato di revisione. Il certificato andrà a riportare i chilometri effettivi percorsi dal veicolo.

La revisione auto, quindi, è un obbligo di legge. Con la revisione si eseguono controlli in grado di stabilire lo stato di salute del veicolo, in particolare sul fronte sicurezza e standard ambientali (emissioni nocive, inquinamento acustico…).

rischi per un’auto senza revisione non riguardano solo eventuali sanzioni ma possono esserci risvolti legali. Abbiamo visto che in caso di incidente con patente scaduta l’assicurazione può sottrarsi dal pagamento della polizza. Analogamente, in caso di incidente con auto senza revisione fatta, l’agenzia di assicurazione può sottrarsi ai suoi obblighi. Ciò significa che, in caso di sinistro, la responsabilità ricade interamente sul conducente che dovrà provvedere ad eventuali risarcimenti.

Multa revisione scaduta

La multa per revisione scaduta non cambia in caso di moto o auto. A quanto ammonta la sanzione?
Si va dai 170 ai 680 euro.

Oltre alla multa, le forze dell’ordine applicheranno una sanzione amministrativa con il fermo del veicolo.

La sospensione del libretto di circolazione impone il NON utilizzo del veicolo fin quando l’automobilista non avrà provveduto a:

  • Pagare la multa
  • Fare la revisione del veicolo

Se l’automobilista guida un’auto con fermo amministrativo (quindi con libretto di circolazione sospeso) rischia un ulteriore multa che può andare da 1950 euro fino a circa 8.000 euro.

Cosa fare in caso di revisione auto scaduta?

Non è previsto un periodo di tolleranza ma la legge prevede che si può circolare con l’auto con revisione scaduta per recarsi dal meccanico.

Si può circolare con la revisione scaduta solo nel giorno e nell’ora in cui è stato prenotato l’intervento presso il meccanico autorizzato o la motorizzazione. Ovviamente, l’uso del veicolo deve essere circoscritto fino al raggiungimento dell’officina che deve eseguire la revisione.

Multe e sanzioni non sono previste solo in caso di circolazione con revisione scaduta ma anche per chi detiene o vende il veicolo correlato di certificato di revisione falso (magari falsificando proprio la voce relativa al chilometraggio o alla reale esecuzione della revisione). La sanzione, in caso di certificato di revisione falso, può aggirarsi intorno ai 1.700 euro con confisca amministrativa del veicolo in questione.