Sospensioni pneumatiche auto: come funzionano e quando cambiarle

Le sospensioni pneumatiche fanno parte di un impianto piuttosto vasto che comprende dei componenti specifici e imprescindibili per il buon funzionamento dell’auto. Ecco una guida sul funzionamento e alcune caratteristiche delle sospensioni pneumatiche.

Per poter descrivere nella maniera più chiara cos’è una sospensione pneumatica, occorre prima conoscere cos’è una sospensione. Generalmente, si associano le sospensioni a delle semplici connessioni che permettono al veicolo di comunicare con gli pneumatici. Tuttavia, il lavoro delle sospensioni è di vitale importanza e i suoi componenti sono vari. Nello specifico, se si vuole citare la sospensione tradizionale, troveremo la classica molla accompagnata dall’ammortizzatore. Per quanto riguarda le sospensioni pneumatiche, invece, il campo si allarga ed è necessario soffermarsi maggiormente per comprendere appieno le sue caratteristiche.

Cosa sono le sospensioni pneumatiche

Così come le sospensioni tradizionali, anche le sospensioni pneumatiche fungono da connessione tra vettura e pneumatici. Le differenze consistono principalmente nei componenti e nel lavoro che viene svolto durante la guida. Infatti, se per le sospensioni tradizionali ogni operazione avviene meccanicamente attraverso ammortizzatori e molle elicoidali, per le sospensioni pneumatiche si passa ad un sistema più performante ed efficiente caratterizzato da questi componenti:

      • Ammortizzatore ad olio-gas, oppure ad aria ma dipende dalla casa costruttrice
      • Soffietto ad aria, ovvero l’evoluzione della molla tradizionale che tiene elevata l’auto a seconda dell’altezza stabilita
      • Valvole che indirizzano l’aria alle molle
      • Compressore elettrico che permette di mantenere in pressione l’aria del sistema di sospensione. In casi eccezionali, è presente un accumulatore ad aria che regola la frequenza d’attivazione del compressore
      • Sistema elettronico che comunica con l’auto regolando l’assetto e la pressione dell’aria del veicolo

    Immagine tratta dal sito motordoctor.it

Come funzionano le sospensioni pneumatiche

Nelle sospensioni pneumatiche per auto, come già accennato precedentemente, il soffietto ad aria va a sostituire la molla, tenendo l’auto sospesa ad altezze determinate grazie alle variazioni della pressione dell’aria. Invece, come nelle sospensioni tradizionali, l’ammortizzatore pneumatico svolge un compito univoco, ossia attutisce le diverse sollecitazioni che provengono dal movimento dell’auto sulla strada. In pratica, ciò che davvero rivoluziona l’assetto e le prestazioni del veicolo è il soffietto ad aria. In effetti, è come se al posto di una molla fissa e quindi di un assetto unico, adesso si possa riuscire ad usufruire di diverse altezze direttamente dai comandi del veicolo.

Proprio così, l’elettronica dell’auto riesce direttamente a controllare e variare la rigidezza e l’altezza dell’assetto contribuendo così ad un uso del veicolo più efficiente e adeguato al tipo di strada che si percorre. Per questa ragione, in particolare per case automobilistiche come la BMW, Audi o Mercedes, si è cercato di sviluppare un progressivo miglioramento sulla tecnologia delle sospensioni che offrono questi vantaggi:

  • Regolazione assetto auto
  • Migliori prestazioni e comfort di guida
  • Migliore aderenza

I vantaggi delle sospensioni pneumatiche sono molti, tuttavia, la complessità dei suoi componenti aumenta il rischio di rotture e problematiche rispetto alle tradizionali sospensioni.

Quando è necessario cambiare le sospensioni

Questa è una questione piuttosto delicata e va affrontata con la giusta attenzione. Le sospensioni pneumatiche per auto hanno bisogno di una manutenzione frequente oltre che a un uso dell’auto specifico per evitare di usurare questo sistema complesso.

In primis, è necessaria una revisione di routine dei soffietti ad aria per verificarne l’usura e la condizione meccanica. Infatti, questo componente in assenza di un controllo nel tempo, lascerebbe il compressore ad operare fino a bruciarsi e ovviamente, in tal caso, si procederebbe con la sostituzione del soffietto, ma anche del compressore elettrico, giungendo così ad un costo più elevato.

Quali sono i segni della rottura del soffietto ad aria? In genere, è molto semplice. Infatti, dal momento in cui si comincia ad avvertire nell’auto un malfunzionamento nella tenuta dell’assetto, probabilmente il soffietto si è rotto.

Come cambiare i soffietti parapolvere e i cuscinetti degli ammortizzatori

Nelle sospensioni pneumatiche è importante monitorare il grado di usura e degrado dei soffietti parapolvere e i cuscinetti degli ammortizzatori. Prima di tutto, è necessario effettuare manutenzioni di routine alle sospensioni pneumatiche in modo da verificarne eventuali danni o usura. Durante le manutenzioni, normalmente, nel momento in cui si controllano le condizioni degli ammortizzatori, contemporaneamente, si vanno a constatare anche le condizioni di questi componenti di supporto del sistema. In genere, i cuscinetti degli ammortizzatori usurati sono piuttosto facili da individuare per diverse ragioni, eccone alcune:

  • Cigolio degli ammortizzatori
  • Poca stabilità in sterzata
  • Scricchiolamento in sterzata
  • Tonfi netti durante la guida o su percorsi disconnessi
  • Ritorno parziale del volante al termine di una sterzata

In questi casi è necessario fare affidamento ad un’officina autorizzata e competente che possa attuare le sostituzioni e i lavori di routine in modo efficace e adeguato. Le sostituzioni di queste parti meccaniche sono molto delicate e si consiglia di evitare qualsiasi operazione fai da te. In ogni caso, l’intervento di un professionista potrà risolvere completamente eventuali problematiche riguardanti ai soffietti parapolvere e ai cuscinetti degli ammortizzatori.

Le sospensioni pneumatiche favoriscono un confort di guida e un miglioramento nelle prestazioni davvero notevole. Per queste ragioni, sempre più case automobilistiche stanno puntando su questo impianto tecnologico innovativo che mira ad una guida sempre più regolabile direttamente dai comandi elettronici dell’auto. In un futuro non molto lontano, l’assetto regolabile sarà un optional base di qualsiasi autovettura in commercio.