Quanto costa un’assicurazione RC auto

premio rc regioni Italia

In un momento storico in cui i prezzi di molti servizi stanno tornando a crescere, in particolare quelli relativi alle bollette di energia e gas, i prezzi delle assicurazioni RC auto stanno registrando un calo.

In base ai dati dell’Osservatorio Assicurazioni di Segugio.it negli ultimi 4 anni, dall’ottobre 2017 all’ottobre 2021, il prezzo da pagare per stipulare un’assicurazione RC auto è sceso del 21,52%.

Il calo si è registrato in particolare negli ultimi due anni, dove è stato del -10,54% nell’ottobre 2020 e del -14,25% nell’ottobre 2021, rispetto agli anni precedenti.

L’impatto della black box

La ragione principale che ha portato a un calo a due cifre del canone RC auto è da individuarsi nella crescente diffusione della “scatola nera”, un dispositivo GPS da installare sulla propria auto che permette di rilevare i dati della vettura, tra cui velocità e posizione, nel momento in cui si verifica il sinistro.

La diffusione della black box ha consentito alle compagnie assicurative che lo propongono ai loro clienti di migliorare il tasso di perdita (loss ratio), il rapporto tra il costo dei sinistri e i premi, consentendo di applicare tariffe più vantaggiose.

Il calo dei prezzi si è attestato su valori più o meno equivalenti, indipendentemente dalle fasce di età, dal livello della classe di merito bonus malus e dall’esigenza assicurativa (auto usata rispetto ad auto nuova)

I prezzi delle RC auto per ogni regione

Restano invece ancora piuttosto marcate le differenze tra i prezzi delle RC auto tra alcune regioni di Italia: in particolare la regione Campania registra un premio medio best price RC auto che è quasi il doppio rispetto alla media nazionale (609,94 euro rispetto a 339,11 euro).

La regione in cui il costo della RC auto è più basso in assoluto è il Friuli Venezia Giulia, dove l’assicurato paga un prezzo medio di 241,16 euro.

Le regioni del Nord-Est del nostro Paese sono quelle che registrano prezzi più bassi.

Nella tabella che segue potete vedere il dettaglio delle rilevazioni effettuate a Ottobre 2021, in ogni regione del nostro Paese, per il premio medio best price (prezzo migliore) RC.

premio rc auto Italia

Se entriamo nel dettaglio delle province il costo più elevato si è registrato nella provincia di Napoli con ben 648,83 euro di premio medio.

Da notare anche casi virtuosi rispetto alla media regionale, come quello della provincia di Benevento dove il costo della RC auto è stato in media di 396,50 euro, nettamente inferiore rispetto alla media della regione Campania di 609,94 euro.

Non si allontanano molto dalla media nazionale i prezzi della RC auto rilevati nelle due città più grandi d’Italia, anche se in direzioni opposte: Roma, con 358,93 euro e Milano con 296,31.

Le potenzialità dei comparatori di assicurazioni

Nei prossimi anni il prezzo medio del canone RC auto potrebbe scendere ulteriormente, favorito dalla crescente diffusione dei siti web in cui è possibile avere una comparazione tra preventivi proposti da diverse compagnie assicurative.

Sempre in base ai dati dell’Osservatorio di Segugio.it il risparmio per gli utenti che hanno utilizzato un comparatore di prezzi online rispetto agli utenti che non lo hanno utilizzato è stato di 334,55 euro: un valore decisamente rilevante che dovrebbe portare a un maggior utilizzo di questi strumenti innovativi da parte degli utenti.

Nel grafico a torta che segue potete apprezzare l’entità media della percentuale di risparmio conseguita dagli utenti che hanno utilizzato un comparatore online.

risparmio rc auto comparato

Tra i dati interessanti dell’osservatorio rileviamo quello fornito dall’età media dei possessori di un’autovettura in Italia.

L’età media si sta alzando: evidentemente i giovani avvertono sempre meno la necessità di possedere un’autovettura, preferendo spesso soluzioni alternative per i propri spostamenti costituite da car sharing, treno o mezzi di trasporto alternativi.

In particolare, nelle grandi città si sta diffondendo l’uso di monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita, causando però nuovi problemi e dubbi riguardo il numero di sinistri causati da questi veicoli che non sono coperti da polizze assicurative.