Hill Assist: a cosa serve e come funziona

Hill Assist

Hill Assist: a cosa serve e come funziona il moderno sistema di aiuto alla partenza

Sapete come funziona l’Hill Assist e a cosa serve? Nel caso in cui siate fermi in auto su una salita dovete saper sfruttare al meglio i pedali, ma grazie ai moderni sistemi di assistenza alla partenza in salita potrete vivere queste manovre molto più serenamente.

Hill Start Assist: un aiuto in salita

L’eventualità di fermare l’auto in salita o in discesa può capitare per diverse cause: un semaforo, una coda, un parcheggio su una strada in pendenza, ed ecco che dovete fare attenzione.

In ciascuno di questi casi non sempre è necessario giocare con freno, frizione e acceleratore perché le auto moderne sono dotate di sistemi di assistenza appositamente studiati per aiutarvi.

Parliamo di Hill Start Assist, Hill Holder e Hill Hold Assist, tutti sistemi elettronici dotati di una comoda spia sul vostro cruscotto e che permettono all’auto di migliorare e semplificare le partenze in salita. Questi veri e proprio aiuti alla guida intervengono come assistenti alla partenza in salita, agevolandovi al massimo ed evitando che il veicolo arretri quando vi mettete in movimento (in pendenza).

Vi chiedete Hill Assist a cosa serve e come funziona? L’assistente alla partenza in salita è in realtà un sistema elettronico che facilita le partenze. Ecco le sue caratteristiche.

Hill Start Assist: come funziona

In generale possiamo partire dicendo che Hill Start Assist è un dispositivo elettronico di sicurezza diffuso soprattutto sulle auto di ultima generazione.

La gestione dell’intero sistema parte dalla presenza dell’ESP, e in realtà si tratta proprio una funzione aggiuntiva dello stesso, che serve principalmente a impedire che l’auto scivoli via in caso di partenze in salita. Il suo principio è intervenire immediatamente, dandovi il tempo sufficiente per premere il pedale dell’acceleratore senza al contempo arretrare con la vettura.

Il funzionamento dell’Hill Holder è semplice da capire: quando vi trovate con l’auto in pendenza, al rilascio del pedale del freno la pressione idraulica viene mantenuta costante. In pratica il sistema idraulico mantiene le pastiglie dei freni in funzione ancora per 1/2 secondi.

Tutto ciò è possibile grazie ad uno specifico sensore, detto inclinometro (o accelerometro), un meccanismo digitale che rileva quando la vettura si trova ferma su una strada inclinata. L’inclinometro valuta contemporaneamente se il motore è acceso, la marcia è inserita e il freno è premuto, e quindi servono tutte queste condizioni perché possa entrare in funzione.

Hill Start Assist, Hill Holder e Hill Hold Assist: le differenze

Al contrario di quanto si possa credere, non si tratta di un’invenzione particolarmente moderna, ma risale già al 1936, anno in cui Studebaker presenta un sistema simile. Il primo nome però viene depositato dalla Subaru, diversi anni dopo.

Hill-Holder Subaru opera sul sistema di frenatura con una “sfera” nella valvola-freno, che funziona come una livella a bolla, ed è diverso da altri dispositivi con la stessa finalità.

Oltre a Hill Start Assist infatti esistono anche Hill Holder e Hill Hold Assistant, tutti sistemi di “aiuto” alla partenza in salita. La differenza tra loro sta principalmente nella Casa che li produce, che ne sceglie il nome per identificarli e legarli al proprio marchio.

Hill Holder ad esempio è il sistema del gruppo Fiat, mentre Hill Hold Assistant è del gruppo Volkswagen, ma si tratta sempre e comunque di sistemi che vi assistono alla partenza in salita ed evitano che la vettura arretri in modo incontrollato. Toyota e Kia l’hanno invece denominato HAC, cioè Hill start Assist Control.

Diverse nomenclature, stessa finalità. Ma questi aiuti alla guida sono realmente utili?

Pro e contro Hill Start Assist

Come abbiamo visto, il sistema Hill Assist serve per evitare di sforzare troppo la frizione nelle partenze e al contempo per preservare voi e l’auto da eventuali incidenti. Si tratta di aiuti comodi perché funzionanti anche in retromarcia, oltre a risultare molto utili soprattutto nei difficili parcheggi in salita.

Prima di guidare una vettura nuova (o di qualcun altro) cercate sempre di scoprire se è presente qualche tipologia di sistema di assistenza alla partenza in salita, altrimenti nel momento del cosiddetto “bilancino” vi prenderete un bello spavento. Soprattutto se solitamente non avete alcun problema ad affrontare le pendenze, un sistema che “interviene” al posto vostro può infatti lasciarvi “perplessi”.

Inoltre, fate attenzione quando effettuate la retromarcia in salita: i dispositivi funzionano anche in questo frangente e intervenendo rapidamente. Se premerete pesantemente l’acceleratore rischiate di far “sgommare” il veicolo e quindi tamponare l’auto parcheggiata dietro.

In pratica l’Hill Holder a cosa serve? Si tratta di una specie di versione elettronica del freno di stazionamento che normalmente attivate manualmente. Ricordate però che sulle auto con il freno a mano elettronico c’è ancora un’altra funzione (una precauzione per salvaguardare l’ESP).

È così importante avere il massimo controllo della vettura nelle partenze difficili? Avete bisogno di questo aiuto?

Magari pensate che chiunque abbia preso la patente conosce già i passaggi più difficili della guida, tra cui la ripartenza è in salita. Ma in determinati momenti, magari su pendenze ripide e con fondo scivoloso, un aiuto può davvero fare la differenza. Ecco quindi a cosa serve davvero l’assistente per le ri-partenze.

Hill Holder e la spia “non disponibile”

Ora concludiamo l’articolo con un appunto su un aspetto pratico: perché si accende la spia con il messaggio “Hill Holder non disponibile”? Cosa fare in questi casi?

Il messaggio in questione appare solo quando il sistema è fuori uso: in questi casi l’Hill Holder non funziona, per cui non è disponibile e il display vi avvisa del problema per rendervi pronti a gestire la situazione.

Quando capita, ovviamente non potrete sfruttare questo comfort e dovrete portare l’auto da un tecnico per un intervento. Questo inizierà prima di tutto con una diagnosi (un’operazione veloce), in cui uno speciale computer viene collegato alla centralina che riporta l’errore del sistema e ne permette la risoluzione.

Con la spia accesa e il messaggio “Hill Holder non disponibile” potete intervenire con il fai da te? No, risolvere il problema del sistema di partenza in salita in autonomia e con una spesa minima è fuori discussione, proprio come accade per il malfunzionamento di ogni moderno sistema elettronico.

A cura di Marta Nava