Spessimetro per vernici auto: cos’è e come funziona

Anche se si ritiene di essere dei veri e propri esperti di auto, c’è un elemento del proprio veicolo difficilmente stimabile, considerato che non è possibile rendersi conto della sua bontà semplicemente osservandolo. Parliamo della verniciatura della carrozzeria, di cui è possibile scorgere solamente il livello esteriore ma… che non è possibile, a occhio nudo, ispezionare nelle profondità, con la conseguenza che non è possibile rendersi conto se ci sia qualcosa che non va.

Gli strati di vernice

Per cercare di capire come correre ai ripari e come ottenere il meglio dagli spessometri per vernici auto, è bene condividere innanzitutto che un’auto nuova ha uno spessore di verniciatura, che è comprensivo dello strato trasparente, compreso tra i 90 e i 130 micron, elevato a un range tra 150 e 200 micron per le auto di alta gamma.

Naturalmente, ci sono valori ben più elevati di quelli. Per esempio, le vetture di fascia bassa che hanno subito una riverniciatura sulla verniciatura originale potrebbero avere uno strato tra i 190 e i 230 micron, mentre le vetture che hanno subito degli interventi più importanti, come quelli che hanno richiesto l’utilizzo di uno stucco, possono arrivare fino a 600 micron.

Possiamo dunque distinguere almeno 5-6 diversi strati nelle carrozzerie delle auto di nuova generazione:

  • la zincatura, o fosfatazione, che è lo strato più sottile, da 0,6 e 0,8 micron;
  • la cataforesi, da 20 a 30 micron;
  • il primo strato del sottofondo, da 30 a 50 micron;
  • il secondo strato in tinta, da 20 a 35 micron;
  • la vernice, in colore pastello, tra 10 e 20 micron;
  • la vernice metallizzata, tra 10 e 15 micron;
  • lo strato protettivo trasparente, che è quello più esteriore, che viene applicato alla fine dell’intero processo di verniciatura, dallo spessore tra i 40 e i 50 micron.

Cosa fa lo spessimetro per vernici auto

In questo contesto è evidentemente molto semplice pensare che cosa faccia lo spessimetro per vernici auto: misura la vernice, permettendo così di rendersi facilmente conto che cosa sia accaduto all’auto che, magari, si vuole comprare.

È evidente che se lo spessimetro per vernici auto dovesse rivelare che quell’auto ha una vernice molto più spessa di quella che dovrebbe avere, significa che il veicolo potrebbe aver subito degli interventi particolarmente ingenti sulla carrozzeria, magari a seguito di incidenti, o che si sia reso necessario effettuare una riverniciatura pesante per poter coprire segni di ruggine o altri difetti.

Quanto costa uno spessimetro per vernici auto

Il costo di uno spessimetro per vernici auto dipende evidentemente dal modello e dal livello di professionalità di questo dispositivo. È tuttavia possibile trovare sul mercato diversi dispositivi con prezzi piuttosto concorrenziali, pari a circa 300-400 euro, mentre i modelli più professionali possono arrivare a costare il doppio o il triplo.

Naturalmente, è bene considerare chi potrebbe ottenere il meglio da un simile investimento. Difficilmente il singolo privato avrebbe modo di “ammortizzare” questa spesa, mentre è più evidente pensare a come lo spessimetro possa essere utile per gli ispettori delle case automobilistiche, per i periti assicurativi, per i carrozzieri o per altri professionisti che potrebbero farne buon uso.

Per saperne di più non ti resta che rivolgerti al tuo carrozziere di fiducia!