Il filtro antiparticolato, o FAP, è un fondamentale strumento per la buona salute dei motori diesel e, proprio per questo motivo, merita una pulizia attenta e periodica, che possa permettere di non pregiudicare il benessere di questo componente.
Se dunque ti stai domandando in che modo puoi effettuare una rigenerazione FAP, ovvero una rigenerazione del filtro antiparticolato, sei sicuramente nel posto giusto!
Detergente rigenerazione FAP
Per prima cosa, se vuoi effettuare una buona rigenerazione FAP devi assolutamente procurarti un buon detergente ad hoc per questo scopo, in grado di rimuovere dal filtro ogni residuo carbonioso e di cenere, risolvendo così ogni pregiudizio legato alla possibilità di avere un filtro antiparticolato intasato, come ad esempio un calo di potenza.
L’importanza di questo detergente è enorme. Se applicato correttamente e con la giusta costanza, ti permetterà di avere in auto un filtro praticamente nuovo, senza che debba pertanto essere protagonista di una più costosa operazione di sostituzione.
Ma come puoi rigenerare il FAP senza rimuoverlo?
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Come pulire il filtro antiparticolato
Una volta che hai acquistato un buon detergente per la rigenerazione FAP tra i migliori che trovi in commercio, giunge il momento di poter procedere a una pulizia. Le buone notizie non mancano: oltre a risparmiare molti soldi rispetto alla sostituzione, l’acquisto del detergente ti permetterà anche di poter pulire il filtro senza doverlo rimuovere manualmente! Dunque, anche un risparmio di tempo che, siamo certi, non potrà che lasciarti particolarmente lieto.
Chiarito ciò, contrariamente a quanto molti sostengono, il pulitore dovrà essere utilizzato quando il filtro antiparticolato è caldo, con una temperatura di esercizio che dovrebbe aggirarsi sui 50 gradi (leggi le indicazioni sull’etichetta per saperne di più). È per questo motivo che i migliori pulitori hanno un sensore di temperatura incorporato, o di pressione, che ti permetterà di comprendere se sia il momento giusto per intervenire.
Una volta che ti sei reso conto che il momento per la pulizia è corretto, inserisci la sonda mediante l’apertura e svuota il contenuto del detergente. Di norma per le autovetture è sufficiente utilizzare un unico flacone, mentre in alcuni casi e per pulizie particolarmente approfondite, potrebbe essere necessario usare due flaconi. Anche in questo caso, il nostro suggerimento non può che essere quello di consultare le indicazioni del produttore del detergente, considerato che potrebbero differire da modello a modello.
La rigenerazione
Si arriva così all’effettuazione della rigenerazione del filtro. Di norma in molti veicoli la procedura di rigenerazione è completamente automatica, tanto che come unico accorgimento sarà sufficiente compiere un tragitto della durata di circa 15 – 20 minuti, con motore sotto sforzo, e in tale arco temporale spingerlo ad almeno 60 km/h per qualche minuto.
Se hai effettuato le operazioni correttamente, e disponi di un’auto di nuova generazione, la spia sul cruscotto che ti avvisava della necessità di rigenerare il FAP dovrebbe spegnersi.
Ogni quanto pulire il FAP
A questo punto potresti domandarti ogni quanto tempo devi procedere alla pulizia del filtro antiparticolato.
In realtà, non esiste un intervallo preciso tra una pulizia e l’altra, considerato che molto dipenderà non solamente dal modello auto, quanto anche dal tipo di utilizzo che fai della tua autovettura.
In linea di massima, se utilizzi la tua auto nel traffico urbano in maniera quasi esclusiva o esclusiva, il filtro antiparticolato andrà pulito e rigenerato ogni 6 mesi, o ogni 50.000 km.
Di contro, se utilizzi la tua auto soprattutto nel traffico suburbano, il filtro dovrà essere rigenerato ogni 9 mesi o ogni 80.000 km.
Infine, se percorri prevalentemente dei lunghi tragitti, il filtro antiparticolato potrà essere pulito a intervalli più estesi, come ad esempio ogni 12 mesi o ogni 150.000 km.
Al di là di ciò, il filtro deve essere sempre pulito nel momento in cui si accende la relativa spia.