Cosa significa pneumatici runflat e quali sono i vantaggi

pneumatico runflat

Tra i componenti di un’automobile, gli pneumatici rappresentano sicuramente una delle parti più importanti, soprattutto dal punto di vista della sicurezza durante l’interazione con condizioni atmosferiche avverse come pioggia, neve e ghiaccio, dal punto di vista della stabilità nella guida e dal punto di vista dell’ammortizzazione.

Esistono tantissime tipologie di pneumatici che offrono prestazioni differenti a seconda delle esigenze dell’automobilista e a seconda del modello di autovettura. Continental è una delle case produttrici di pneumatici che, conosciuta e rinomata da oltre due secoli a livello internazionale, vanta un assortimento davvero eterogeno di prodotti e, ogni anno, sperimenta e introduce innovazioni in termini di prestazioni.

Tra questi troviamo gli pneumatici runflat: si tratta di pneumatici autoportanti che permettono di proseguire la guida anche in caso di foratura. Un vantaggio davvero non indifferente dal momento che non sempre, quando si fora una gomma, ci si trova in luoghi dove è possibile trovare un gommista nelle vicinanze che possa sostituirla.

Cosa significa pneumatici runflat

Gli pneumatici runflat rappresentano un’evoluzione della tecnologia tubeless. Nel caso in cui l’auto è in panne, un fianco della gomma stabilizzato e rinforzato è appositamente realizzato per sostenere lo pneumatico in caso di foratura e di perdita d’aria. Tutto ciò permette di evitare che il fianco dello pneumatico venga schiacciato tra il cerchio e la strada e quindi anche che lo pneumatico si stacchi dal cerchione. In tal modo, anche se l’imprevisto avviene in luoghi isolati o mentre si è in viaggio, è possibile percorrere altri 80 km in perfette condizioni e trovare poi una rimessa che possa occuparsi della sostituzione dello pneumatico forato. Ma quali sono i vantaggi concreti degli pneumatici runflat?

Vantaggi degli pneumatici runflat

Gli pneumatici runflat Continental hanno innumerevoli vantaggi rispetto alla stessa tipologia di pneumatici di altri competitors. Innanzitutto, sono compatibili con quasi tutti i cerchioni standard e ciò allarga di molto il panorama di automobili che possono viaggiare con i runflat.

Inoltre, la speciale tecnologia di questi pneumatici autoportanti dal fianco rinforzato permette di proseguire il tragitto tranquillamente ad una velocità fino a 80 km/h per 80 km dopo la foratura.

Tale vantaggio consente non solo di non dover trovare subito un gommista che possa sostituire lo pneumatico e riparare il danno ma anche di evitare che l’automobilista stesso si occupi di cambiare la gomma inserendo il ruotino di scorta. Ultimo ma non meno importante vantaggio, dal momento che non occorrerà più viaggiare con la ruota di scorta, il bagagliaio dell’auto sarà molto più capiente e spazioso.

Come riconoscere uno pneumatico runflat

Qualora non ci si serva da un gommista di fiducia, per non incorrere in truffe di vario genere, è importante saper riconoscere uno pneumatico runflat in autonomia. Il segno più evidente che distingue gli pneumatici runflat dagli altri tipi di pneumatici è appunto il fianco rinforzato che si presenta come una sorta di fascia contenitiva e, in ogni caso, gli pneumatici Continental runflat riportano sempre la scritta “runflat” incisa sulla gomma stessa.

Come capire se i cerchioni sono per pneumatici runflat

Quasi tutti i tipi di cerchioni sono adatti agli pneumatici runflat, tuttavia è importante verificare con il proprio gommista di fiducia se i cerchi della propria autovettura siano compatibili con la tecnologia runflat in modo da essere certi di poter usufruire di tutti i vantaggi di questi eccezionali pneumatici. I cerchioni devono essere progettati con doppio hump e i veicoli adatti all’utilizzo della tecnologia runflat sono quelli per cui il costruttore abbia approvato il montaggio di uno pneumatico autoportante. Oltretutto, anche se l’utilizzo degli pneumatici runflat non influiscono sulla sicurezza è necessario disporre di un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS) ed è vivamente consigliato il controllo elettronico della stabilità (ESC).

Le gomme runflat possono essere riparate?

Le gomme runflat consentono di proseguire la guida per 80 km anche in caso di foratura senza per questo lacerarsi o fuoriuscire dal cerchio, tuttavia guidare con una pressione insufficiente aumenta la resistenza al rotolamento e può verificare danni alla struttura interna della gomma.

Se tali danni sono eccessivi non è possibile riparare una gomma runflat. In ogni caso, specialmente per ragioni legate alla sicurezza dell’automobile e all’incolumità del conducente, si sconsiglia vivamente di riparare le gomme runflat. In caso di foratura, è sempre meglio sostituire la gomma runflat forata con una nuova e affidarsi per il montaggio ad un professionista del settore che sia in grado di tenere conto delle specificità tecniche e della connessione con il sistema TPMS del veicolo.