Prescrizione bollo auto

Prescrizione bollo auto

Prescrizione bollo auto: dopo quanto tempo va in prescrizione un vecchio bollo auto non pagato e cosa fare per tutelarsi da cartelle esattoriali.

La normativa in materia di tassa automobilistica stabilisce che il bollo auto non pagato cada in prescrizione in tre anni.

Calcolo prescrizione bollo auto

In termine di prescrizione inizia a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui era dovuto il pagamento della tassa automobilistica saltata.

Per esempio, se il bollo auto doveva essere pagato entro un qualsiasi mese del 2018, l’inizio del termini di prescrizione va calcolato a partire dal 1° gennaio 2019 e il bollo auto non pagato va in prescrizione il 31 dicembre 2022. E’ chiaro che ogni richiesta di pagamento successiva al 31 dicembre 2022 (termine di prescrizione bollo auto) non va presa in considerazione perché illegittima.

E’ altrettanto chiaro che i termini di prescrizione possono decadere. Come? Se ti arriva una notifica in quel lasso di tempo, il termine di prescrizione va ricalcolato a partire dalla data di notifica che hai ricevuto.

Cartella esattoriale bollo auto

Per far sì che il termine di prescrizione sia valido, in quel lasso di tempo di tre anni, l’evasore non deve ricevere alcun sollecito di pagamento o cartella esattoriale.

Se hai ricevuto una cartella esattoriale per il bollo auto non pagato prima della decorrenza dei termini di prescrizione, il calcolo della prescrizione non è più valido. Cioè, è la notifica della cartella esattoriale a spezzare la decorrenza della prescrizione, quindi solleciti e cartelle esattoriali andrebbero pagati perché quasi sempre accompagnate dall’avviso di imminente fermo amministrativo del veicolo intestato o di altri veicoli intestati.

Come far prescrivere un vecchio bollo auto

La prescrizione di un tributo, non avviene in automatico.

Molti automobilisti, inconsapevoli della corretta procedura, ritengono che il semplice fatto della notifica oltre i termini previsti dalla legge determini di per se l’annullamento del bollo auto non pagato. Purtroppo non è così, anche se la notifica oltre i termini di prescrizione è illecita, questa non decade in automatico.

Quando viene notificata la cartella esattoriale di un bollo auto (ormai prescritto), il contribuente ha60 giorni di tempo per impugnarla, attraverso un apposito ricorso.

In questo modo potrà richiedere la sospensione dell’efficacia della cartella esattoriale del bollo auto non pagato, scongiurando cosi azioni esecutive da parte dell’agente di Riscossione (come il fermo amministrativo del veicolo) e ottenere l’annullamento dell’intera cartella.

Il bollo auto va in prescrizione?

Sì, va in prescrizione dopo 3 anni ma non automaticamente. La cartella, per non avere esiti esecutivi come fermi amministrativi o eventuale riscossione forzata, deve essere impugnata e annullata.

Prescrizione cartella esattoriale bollo auto

Se è vero che il bollo auto non pagato va in prescrizione, anche la cartella esattoriale può essere prescritta anche se ciò avviene raramente. Se ti arriva una cartella esattoriale devi sapere che solo “difficilmente” puoi uscire da questo circuito in quanto società di recupero credito si occupano del tuo caso!

Qui la giurisprudenza entra in una campo minato perché è difficile dire quando scade la cartella esattoriale del bollo auto. L’incertezza deriva dal fatto che non vi sono leggi specifici sul termine di prescrizione dei tributi erariali.

Decadenza bollo auto

Il bollo auto non è solo soggetto a prescrizione ma anche a decadenza. Facciamo un esempio.

Antonio non versa il bollo auto. La regione gli invia una avviso di pagamento bollo auto con la Mora.  Antonio ignora questo avviso.

La Regione iscrive a ruolo l’importo e delega un Agente delle Riscossione per “riscuotere il debito”. L’Agente di riscossione può essere l’Agenzia delle Entrate ma anche società di terze parti come la “Riscossione Sicilia spa, l’Abaco Spa o la Municipia SPA per la regione Campania.

Ciò significa che a casa di Antonio arriverà una cartella esattoriale che, successivamente si traduce in un fermo amministrativo e un pignoramento del veicolo o di altri veicoli intestati ad Antonio.

La cartella di pagamento bollo auto deve essere notificata al contribuente (nel nostro caso Antonio!) entro un massimo di 2 anni da quando l’ente titolare del Credito (l’Agenzia delle Entrate o la Regione) ha iscritto a ruolo l’imposta da versare.

Se viene superato il termine di 2 anni e la cartella viene notificata successivamente, il diritto alla riscossione è decaduto, quindi la cartella è nulla e Antonio non dovrà versare nulla.

Come capire se sono passati 2 anni?
Ti consigliamo di leggere bene la cartella esattoriale che ti è stata inviata. La data di iscrizione a ruolo del bollo non pagato è inserita tra le varie informazioni.

Riscossione bollo auto Sicilia

Si parla, in modo specifico, della prescrizione bollo auto Sicilia non perché in questa Regione vigono norme differenti ma perché ci sono state vere e proprie ondate di cartelle esattoriali contenenti la richiesta di pagamento dei bolli auto arretrati. La richiesta è stata inoltrata da Riscossioni Sicilia s.p.a. Procedure simili sono state avviate in Campania e in altre Regioni d’Italia al fine di mettere in regola chi avesse evaso il pagamento del bollo. Per la prescrizione bollo auto, valgono le stesse regole viste in precedenza.