Sistema infotainment auto, cos’è e come funziona

infotainment auto

La parola infotainment è un neologismo molto in voga nel settore automotive, nato dall’unione di due termini “informazione” e “intrattenimento / divertimento”. Il termine è anglosassone, le rispettive traduzioni sono information (da cui si ricava il prefisso “info”) e entertainment (da cui deriva “tainment”). Il significato e la nascita del termine ci dice molto sulla sua utilità a bordo di un’auto.

Il sistema infotainment auto non è solo il display che trovi sulla consolle centrale dell’auto. Ecco cos’è, come funziona e quali sono i migliori dello scenario automotive.

Infotainment auto: cos’è

E’ un sistema di informazione e intrattenimento e comprende diversi dispositivi di bordo. Su molti blog si legge che il sistema di infotainment è dato dal display touchscreen che si vede sulla consolle centrale dell’abitacolo. Niente di più sbagliato! Chi cerca il migliore infotainment auto non può limitare le attenzioni a un singolo display che si collega allo smartphone.

Il sistema di infotainment auto è molto più di questo! Esso, infatti, sfrutta diversi hardware e software installati nelle automobili. Fornisce intrattenimento audio e video così come informazioni sul traffico e sulla migliore strada da percorrere.

Il sistema di infotainment si può controllare con comandi posti sul volante, così da non dover distogliere le mani dalla guida. Esso può includere:

  • Diffusori audio installati in diverse posizioni dell’abitacolo
  • Display principale sulla consolle centrale e display ausiliari per passeggeri
  • Sistemi di navigazione satellitare
  • Lettore video
  • Connettività USB
  • Connessione Bluetooth
  • Router wi-fi con la possibilità di accogliere una sim che faccia da Hot spot (sistema noto come internet in car o wifi in auto)
  • Carputer (computer di diagnostica di bordo, con sistema operativo dedicato*)
  • Controlli vocali
  • Collegamento video con fotocamere poste all’esterno del veicolo

Quando si parla di sistema operativo dedicato entriamo in un mondo molto complesso perché ogni produttore detiene suoi software.

Miglior infotainment auto

Se sei un appassionato di musica, il tuo sistema infotainment non può rinunciare a diffusori acustici di elevata qualità. Quindi, per te, il miglior sistema di infotainment auto prevede un impianto audio magistralmente progettato. Al contrario, se ti basta ascoltare musica con la qualità delle casse standard, questa caratteristica potrebbe essere trascurabile… Come mai questa premessa? Per dirti che esistono sistemi infotainment all’avanguardia ma parlare di “miglior infotainment” è piuttosto inadeguato perché tutto dipende dalle tue aspettative. Se sei un asso nel parcheggio, avere una videocamera a 360° che proietta immagini sul display principale, potrebbe essere superfluo… al contrario, se viaggi molto e hai dei bambini, potrebbe essere utile installare display ausiliari sul retro dei poggiatesta dei sedili anteriori.

Le opzioni sono tantissime. In più, la diffusione di massa degli smartphone ha fatto sorgere nuove esigenze, cioè la possibilità di usare applicazioni in grado di interfacciarsi con il sistema infotainment di bordo.

Collegare lo smartphone all’auto

Google e Apple hanno lavorato al rilascio di sistemi in grado di integrarsi con il software di bordo. Sono nati così il Car Play di Apple e l’Android Auto, entrambi che sfruttano una tecnologia nota -grazie agli spot tv- come Mirror Link. Cioè, in altre parole, il display touch screen principale si collega allo smartphone riproducendo ciò che si visualizza sullo stesso smartphone…. In modo limitato!

Già, perché se è vero che il sistema di infotainment auto deve offrire informazione e intrattenimento deve garantire anche sicurezza ai passeggeri. Così Android Auto e Apple Car Play non consentono una condivisione integrale della applicazioni, ma solo di quelle fondamentali che offrono comandi vocali e non richiedono grosse attenzioni visive. La regola fondamentale? Mani sul volante e occhi sulla strada!

Ogni costruttore, poi, ha il suo sistema operativo. Per esempio, nelle auto Ford, si trovano sistemi SYNC e MyFord Touch. Il sistema infotainment Toyota sfrutta tecnologia software Entune mentre sulle auto Cadillac ci si affida al sistema CUE (Cadillac User Experience). Nelle più comuni auto Fiat vi è l’Uconnect. Per citarne altri: Peugeot Connect, MBUX di Mercedes.

Come se la connettività con lo smartphone non bastasse… molte auto di fascia alta consentono l’installazione permanente (in-dash) oppure rimovibile (un-dock) di tablet. In pratica il sistema di infotainment può essere supportato con un iPad o un Nexus, che possono essere usati per guardare film (solo su sedili posteriori), riprodurre musica o offrire connessione web e navigazione GPS.

Tutti i computer possono sfruttare la decodifica dei dati di diagnostica di bordo. Per questo è necessario un collegamento supplementare (anche un semplice cavo USB KKL).

Uno sguardo al futuro

Se oggi, quanto descritto in questo articolo è il massimo, sappiate che brand come Mercedes e Bmw stanno lavorando su sistemi di infotainment ancora più all’avanguardia. Si parla di comunicazione car-to-car car-to-other, in pratica le auto potranno “comunicare tra loro” per garantire una maggiore sicurezza alla guida o per aprire le porte a un’altra infinità di opzioni.

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