Come trovare le colonnine di ricarica delle auto elettriche

Supportato dal Green Deal, che punta ad abbassare in tutta Europa del 90% le emissioni di gas a effetto serra causate dal traffico veicolare rispetto ai livelli del 1990, il futuro della mobilità elettrica sembra essere già tracciato.

A favorire ulteriormente lo sviluppo di questo fenomeno è la crescita capillare della rete di infrastrutture di ricarica pubbliche e private su tutto il territorio nazionale, oltre alla parallela diffusione di app che segnalano la presenza di colonnine nei dintorni.

Interfacce digitali tra l’automobilista e i network di ricarica dislocati su tutto il territorio, le app di ricerca colonnine offrono una supervisione sempre aggiornata dei punti di ricarica attivi, tenendo il passo anche con la progressiva attivazione di nuove stazioni, connessa alla graduale crescita dell’infrastruttura.

L’importanza delle colonnine di ricarica per auto elettriche

La mobilità sostenibile è uno dei modi più efficaci per favorire la riduzione dell’inquinamento che si registra nei centri urbani.

Naturalmente, il graduale passaggio dalle auto con motore a combustione in favore di automobili elettriche o ibride plug-in è fondamentale per un futuro orientato all’e-mobility.

Tuttavia, rispetto alle automobili di vecchia generazione, i veicoli elettrici hanno bisogno di un’infrastruttura adatta per ripristinare il livello di carica della batteria. Le app per la ricerca di colonnine di ricarica sono state sviluppate proprio per rendere più semplice l’individuazione delle stazioni di ricarica più vicine.

Si tratta di risorse come MyNextMove, l’app per colonnine elettriche sviluppata da Sorgenia che, oltre a contraddistinguersi per un’interfaccia user-friendly, permette di accedere a informazioni sempre aggiornate e a sconti esclusivi per i clienti sulle ricariche effettuate.

Nel dettaglio, MyNextMove segnala la presenza di punti di ricarica alimentati con energie rinnovabili o di colonnine nei dintorni già in uso da un’altra vettura, un servizio che permette evitare di raggiungere una struttura di ricarica inutilizzabile, poiché occupata da un altro automobilista.

Inoltre, l’app permette anche di ricaricare l’auto elettrica, dando agli utenti la possibilità di scegliere tra colonnine alimentate da corrente alternata o continua, così come di usufruire di ricariche ultra fast.

Colonnine di ricarica elettriche: dove e come trovarle

Stando agli ultimi dati rilasciati da Motus-e, a dicembre 2022, in Italia, erano attive 36.772 colonnine di ricarica, di cui 14.0481 accessibili all’utenza; di queste, il 72% è collocato è su strade pubbliche e il 28% su suolo privato accessibile al pubblico, come per esempio parcheggi di centri commerciali o supermercati.

Un dato, quest’ultimo, che si conferma in aumento rispetto al periodo di rilevazione precedente e che si affianca a quello legato alla crescita dei punti di ricarica totali, sia in termini di nuove colonnine sia di aree ospitanti punti di ricarica.

Le applicazioni, naturalmente, vengono costantemente aggiornate per integrare nella mappa i nuovi punti attivati: di conseguenza, per trovare una stazione in cui ricaricare l’auto elettrica, basta scaricare l’app prescelta per la ricerca di colonnine di ricarica sul proprio smartphone e seguire il processo di installazione previsto per creare un nuovo account utente.

All’avvio, la mappa rileva la posizione del veicolo in tempo reale e le colonnine più vicine o disponibili nel raggio selezionato, tutte accompagnate da una serie di dettagli che rendono più semplice l’individuazione della colonnina giusta.

Con MyNextMove di Sorgenia, per esempio, è anche possibile inserire dei filtri di ricerca e conoscere in anticipo informazioni come la potenza della colonnina o le tariffe applicate dal gestore, da cui dipendono rispettivamente la velocità di ricarica della batteria e il costo finale del servizio.

Inoltre, le app offrono una supervisione completa dello stato attuale delle stazioni, in modo da segnalare, con largo anticipo, la presenza di guasti o lavori di manutenzione che possono rendere il punto di ricarica inutilizzabile.

Infine, l’utilizzo di un’app di ricerca colonnine permette di gestire in autonomia ogni aspetto del servizio – dall’avvio alla conclusione della ricarica, dai kw utilizzati alle fatture – e di fruire di processo che permette di saldare il costo della ricarica con modalità di pagamento completamente digitali.