Cosa significa il codice DOT dello pneumatico e perché è importante

Sul fianco di ogni pneumatico sono incisi dati tecnici essenziali. Tra le varie marcature spicca il DOT, un insieme di segni che custodisce informazioni decisive. Interpretare correttamente questo codice non è un dettaglio secondario, ma un passo fondamentale per garantire sicurezza, affidabilità e prestazioni ottimali su strada.

Come interpretare il codice DOT

Il DOT compare sul fianco di ogni pneumatico sotto forma di una iscrizione composta da lettere e numeri. Questo codice nasce come obbligo normativo negli Stati Uniti, ma oggi rappresenta un riferimento globale. Non è una semplice sigla: racchiude dettagli fondamentali sulla produzione e permette di risalire alla data esatta in cui la gomma è stata realizzata.

Ecco cosa spiegano gli esperti di TuttiPneumatici365.it:

  • Le prime due lettere identificano lo stabilimento di fabbricazione;
  • I successivi numeri possono specificare caratteristiche interne del lotto;
  • Le ultime quattro cifre rivelano la settimana e l’anno di produzione.

Un esempio chiarisce meglio: un DOT che termina con “1821” indica che lo pneumatico è stato realizzato nella 18ª settimana del 2021. Questo dettaglio è fondamentale perché permette di determinare l’età reale dello pneumatico e verificarne la conformità agli standard di sicurezza.

Alla fine, leggere il DOT significa decifrare un linguaggio tecnico che parla di provenienza, data di realizzazione e durabilità. Un’informazione sintetica ma estremamente importante.

Perché la data DOT è così importante

Conoscere la data di produzione di uno pneumatico non è un optional, ma una garanzia di sicurezza. Anche se il battistrada appare in buone condizioni, l’età della gomma influenza la sua capacità di garantire performance sicure. Con il tempo, le mescole si irrigidiscono, perdono elasticità e riducono l’aderenza.

I motivi per cui la lettura del DOT risulta fondamentale possono essere riassunti nei seguenti punti:

  1. Un DOT recente indica maggiore affidabilità su superfici bagnate e asciutte.
  2. Uno pneumatico con più di cinque anni va controllato con attenzione, indipendentemente dall’usura visibile.
  3. Oltre i dieci anni, anche se poco usato, lo pneumatico dovrebbe essere sostituito perché l’età compromette la sicurezza.
  4. La lettura del codice DOT aiuta a evitare l’acquisto di gomme rimaste a lungo in magazzino.
  5. La combinazione di lettere e numeri diventa quindi uno strumento di prevenzione per ogni automobilista consapevole.

Ogni cifra del DOT non è solo un riferimento burocratico, ma un segnale che guida decisioni concrete. Sapere in quale settimana e in quale anno la gomma è nata permette di pianificare il momento del cambio in modo razionale e sicuro.

pneumatico Lamborghini

Dove trovare e come leggere il DOT

Il DOT non è nascosto. Si trova inciso sul fianco dello pneumatico, in rilievo, spesso seguito da una sequenza più lunga di simboli. Talvolta compare su un solo lato, il che significa che per leggerlo bisogna controllare con attenzione la ruota, anche se montata verso l’interno.

Il codice è suddiviso in blocchi: due lettere per lo stabilimento, due o tre numeri per i dettagli interni e quattro cifre che esprimono la settimana e l’anno di produzione. Ad esempio, un DOT “2519” indica che lo pneumatico è stato costruito nella 25ª settimana del 2019.

Questa informazione diventa importante soprattutto al momento dell’acquisto. Un rivenditore serio mostra con trasparenza il DOT, così l’acquirente sa di non portarsi a casa gomme già datate. Inoltre, per chi viaggia spesso, controllare periodicamente l’età delle gomme evita spiacevoli sorprese legate a cali di prestazioni improvvisi.

Ogni automobilista dovrebbe prendere l’abitudine di controllare il codice DOT durante le verifiche di routine. Non servono strumenti complessi, solo attenzione e consapevolezza, come sottolinea TuttiPneumatici365.