Perché è importante sostituire le gomme auto periodicamente

Gli pneumatici sono uno dei componenti più importanti degli autoveicoli. Oltre a permettere lo spostamento della vettura grazie al loro rotolamento hanno un’importante funzione di sicurezza, quella di assicurare l’aderenza della autovettura al terreno in diverse condizioni ambientali.

Quanto durano gli pneumatici

L’efficienza degli pneumatici decresce con l’utilizzo in quanto il battistrada viene consumato dall’attrito con l’asfalto. Un battistrada consumato comporta una minor aderenza al suolo con tempi di frenata più lunghi e maggior probabilità di incorrere in forature.

La durata degli pneumatici non è quindi determinabile a priori in quanto dipende da numerosi fattori tra cui: chilometri percorsi, condizioni e temperatura dell’asfalto su cui si viaggia, anni trascorsi dall’acquisto, stile di guida.

Come capire quando le gomme auto sono da cambiare

Il codice della strada prevede che la profondità del battistrada deve sempre essere uguale o superiore a 1,6 mm. Un trucco utile e pratico per misurare questa grandezza consiste nell’utilizzare una moneta da un euro, inserendola nella scannellatura della gomma per vedere se il battistrada è alto almeno quanto il bordo dorato, visto che questo è ampio esattamente 1,6 mm.

Se non siete sicuri potete rivolgervi a un gommista che è sempre provvisto di un apposito strumento e che in ogni caso, grazie alla sua esperienza, potrà consigliarvi su come intervenire nel caso in cui il vostro set di gomme sia in cattive condizioni.

pneumatico con lumaca

Gomme invernali, estive e 4 stagioni

Gli pneumatici possono essere di diversi tipi non solo per quanto riguarda l’ampiezza ma anche per quanto riguarda il tipo di battistrada e la mescola che determinano la classificazione delle gomme auto che possono essere:

  • Invernali (o gomme da neve)
  • estive
  • 4 stagioni (o all seasons)

Le gomme invernali, semplificando, avranno un battistrada “più pronunciato” e una mescola speciale per assicurare maggiore aderenza. Le gomme estive al contrario avranno una battistrada meno evidente, con il vantaggio di assicurare un rotolamento più agevole e quindi minor consumi, ma in caso di pioggia o peggio di neve comporteranno una minor aderenza del veicolo alla strada.

Il codice della strada prevede l’obbligo di gomme estive (o in alternativa delle gomme quattro stagioni) dal 15 Maggio 2022 fino al 15 Ottobre 2022, concedendo un mese di deroga sia all’inizio che alla fine delle due date.

Sanzioni previste per il mancato utilizzo degli pneumatici corretti

L’art. 7 commi 1 lett. a) e 14 del Codice della strada prevede sanzioni differenziate in relazione a dove viene accertata l’infrazione: fuori dai centri abitati, su strada extraurbana o in autostrada, la multa prevista minima è di 84 euro fino ad arrivare a 335 euro (art. 6 commi 4 lett. e) e 14).

Nei centri abitati l’importo della sanzione minima scende a 41 euro, fino ad arrivare a 168 euro.

Il non rispetto dell’ordine di montare le gomme corrette in relazione alla stagione comporta anche la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida, in aggiunta alla multa degli importi appena descritti.

Altre classificazioni degli pneumatici

Gli pneumatici possono essere classificati anche in base al tipo di struttura, che può essere:

  • Radiale (indicata con la sigla R, in riferimento al termine inglese Radial)
  • Diagonale (indicata con la sigla D, in riferimento al termine inglese Diagonal)
  • A cintura (indicata con la sigla B, in riferimento al termine inglese Belt)

Gli pneumatici auto possono inoltre essere con o senza camera d’aria. I modelli senza camera d’aria sono i più diffusi e sono anche chiamati “tubeless”.

Come cambiare le gomme da soli

Le gomme, dal punto di vista teorico, possono essere sostituite in autonomia senza bisogno di ricorrere a un meccanico o al gommista.

Ogni autovettura è infatti dotata per legge in un cric a manovella necessario per sollevare l’auto nel punto in cui si deve sostituire la gomma.

Il cric dovrà quindi essere utilizzato per 4 volte, una per ogni pneumatico da sostituire.

L’utilizzo è molto semplice: innanzitutto dovete estrarre il cric dal suo alloggiamento, solitamente è inserito all’interno della gomma di scorta. Poi dovrete posizionarlo sotto la vostra autovettura in corrispondenza dell’apposita tacca situata in prossimità di ogni pneumatico.

A questo punto vi basterà girare la manovella del cric per sollevare la vostra auto e consentirvi di accedere ai 4 bulloni da svitare per sbloccare lo pneumatico e rimuoverlo.

Potrete infine montare il nuovo pneumatico, serrare con cura i 4 bulloni e rimuovere il cric, dopo aver girato la manovella in senso inverso per ri-abbassare la vostra auto.

Sarà questo il procedimento che dovrete seguire anche in caso di foratura di una gomma auto, al fine di cambiare una gomma in autonomia.

Per sostituire gli pneumatici dovrete posizionare la vostra autovettura su una superficie piana e asfaltata. Per evitare che il cric affondi nell’asfalto quando iniziate a girare la manovella, soprattutto nei periodi estivi, potreste utilizzare una semplice assicella di legno di una ventina di cm.

Ho utilizzato l’espressione “dal punto di vista teorico”, all’inizio di questo paragrafo, in quanto la sostituzione degli pneumatici andrebbe completata verificando la convergenza tramite un apposito dispositivo elettronico che è a disposizione solo di un gommista.

Il mio consiglio è quindi quello di sostituire in autonomia gli pneumatici per poi limitarvi a ricorrere al gommista solo per la verifica della convergenza, così da risparmiare sul costo dell’intervento.

 

Fonti

https://pneumatici.autoparti.it/

https://motori.virgilio.it/info-utili/come-capire-quando-cambiare-gomme-auto/161223/