Olio motore: che cosa è, come sceglierlo e quando cambiarlo

asticella olio motore

Un recente sondaggio ha rilevato che gli automobilisti sono sempre più ignoranti rispetto al funzionamento della propria autovettura e sempre più spesso preferiscono affidarsi a un meccanico anziché eseguire in autonomia qualsiasi operazione relativa alla manutenzione auto.

Le autovetture alimentate da un motore elettrico contribuiranno ulteriormente a rinforzare questa tendenza anche a causa del fatto che scompariranno buona parte dei componenti meccanici che richiedono una costante manutenzione.

Fino a quando le auto a benzina resteranno le più utilizzate e diffuse sarebbe bene che gli automobilisti conoscessero meglio le principali operazioni di manutenzione da eseguire sulla propria autovettura, così da evitare spese inutili, in un periodo in cui il risparmio è sempre ben accolto.

Che cosa è l’olio motore

L’olio motore è un lubrificante necessario a lubrificare i componenti meccanici del motore delle autovetture.

E’ costituito da additivi chimici aggiunti a una base di idrocarburi con caratteristiche e proporzioni che variano in base al veicolo e alle prestazioni richieste dal motore.

L’olio motore può essere acquistato in qualsiasi centro auto, autofficina o anche online, dove come spesso capita, si riesce a ottenere un buon risparmio.

Come scegliere l’olio motore per la nostra auto

La scelta dell’olio motore deve essere fatta sulla base del modello indicato nel libretto di manutenzione o libretto di utilizzo della nostra auto.

Nella sezione apposita del libretto troverete indicata una sigla che corrisponde al lubrificante che dovrete acquistare per evitare ogni tipo di problema alla vostra autovettura.

La sigla è composta da due numeri separati dalla lettera W.

Il primo numero indica la performance dell’olio alle basse temperature. Un numero più basso indica una miglior performance in un ambiente freddo.

Il secondo numero, scritto, dopo la lettera W indica invece la viscosità dell’olio a caldo: più il numero è alto e più l’olio sarà performante alle alte temperature.

Per fare alcuni esempi, un olio 5W30 sarà più performante alle basse temperature di un olio 10W30, mentre un olio 10W40 sarà più efficiente di un olio 10W30 alle alte temperature.

Quando cambiare l’olio motore

Il livello dell’olio motore deve essere controllato periodicamente mediante l’apposita asticella di cui sono provviste tutte le autovetture (vedi foto di apertura di questo articolo).

Per eseguire un controllo in modo corretto è necessario avviare l’autovettura, spegnere il motore e attendere qualche minuto per consentire all’olio di defluire verso la coppa.

A questo punto dovrete estrarre l’asticella dal suo vano, asciugarla con un panno, inserirla nuovamente nell’alloggiamento ed estrarla nuovamente: a questo punto dovrete guardare in quale posizione dell’asticella si trova la traccia dell’olio. Se il livello è corretto dovrà trovarsi tra due tacche, quella che indica il livello massimo e quella che indica il livello minimo.

Nelle moderne autovetture un basso livello di olio è indicato da una delle apposite spie situate sulla plancia ma è sempre meglio prevenire la segnalazione automatizzata verificando il livello personalmente con il procedimento manuale sopra descritto.

Cosa fare se il livello dell’olio è basso

Se il livello dell’olio è basso dovrete procedere con l’operazione di rabbocco che consiste nell’aggiungere nuovo olio, con le caratteristiche corrette per la vostra auto (come abbiamo spiegato in precedenza ogni auto richiede un olio con caratteristiche particolari).

Sul libretto di uso della vostra auto troverete anche l’indicazione del numero massimo di Km da percorrere prima di sostituire totalmente l’olio motore.

Per le autovetture alimentate a benzina la sostituzione dell’olio motore deve avvenire solitamente prima di superare i 20.000 km mentre per una macchina diesel è possibile attendere una percorrenza massima di 35.000 km.

L’operazione di sostituzione dell’olio, a differenza di quella di rabbocco, è solitamente eseguita nelle autofficine specializzate, in quanto un po’ più laboriosa e soprattutto perché la legge prevede un corretto smaltimento dell’olio esausto.

In ogni caso è possibile eseguirla in autonomia con un po’ di attenzione e pazienza.

Come cambiare l’olio motore in autonomia

Istruzioni video per il cambio dell’olio prelevate da AUTODOC Club
Per cambiare l’olio motore in autonomia dovrete, prima di tutto, posizionare un recipiente sotto la coppa dell’olio della vostra auto.

A questo punto, per far defluire l’olio dovrete svitare il bullone di drenaggio situato nella coppa dell’olio: in questo modo l’olio esausto colerà in verticale nel recipiente.

Per far defluire tutto l’olio usato dovrete attendere circa 30 minuti. Non abbiate quindi fretta.

Una volta che tutto l’olio sarà defluito potrete chiudere il bullone di drenaggio e versare il nuovo olio motore per poi controllare il livello seguendo la procedura che vi abbiamo descritto in precedenza.

L’operazione di sostituzione dell’olio dovrebbe essere eseguita con l’olio leggermente caldo così da aumentarne la viscosità e facilitarne la fuoriuscita.

Per questa ragione consigliamo di avviare il motore per un paio di minuti per poi spegnerlo ed eseguire l’operazione.