Motocicletta con cambio automatico

Motocicletta con cambio automatico

La motocicletta con cambio automatico rappresenta un’innovazione relativamente recente nell’ambito delle due ruote, con alcuni brand che hanno tuttavia ben recuperato il tempo (forse) perduto, introducendo nel mercato delle soluzioni particolarmente interessanti.

Ma che cos’è la moto con cambio automatico? Quali sono le sue principali caratteristiche? E quali sono i marchi più attivi in questo ambito?

Come funziona la motocicletta con cambio automatico

Chi ha già dimestichezza con un’auto con cambio automatico non dovrebbe avere alcuna difficoltà nel padroneggiare il meccanismo alla base delle moto “senza marce”, ovvero motociclette in cui la trasmissione dei rapporti è sostituita da un cambio automatico.

Ad ogni modo, non esiste un’unica alternativa al cambio manuale, ma diversi sistemi che hanno trovato più o meno fortunata diffusione:

  • cambio automatico CVT (Continuously Variable Transmission): nella trasmissione a variazione continua la variazione del rapporto è compresa tra un valore minimo e un massimo, all’interno del quale il cambio automatico procederà a regolare il rapporto. Si tratta di una tecnologia particolarmente diffusa presso le case asiatiche, soprattutto in coppia con motorizzazioni ibride;
  • cambio automatico DCT (Dual Clutch Transmission): cambio automatico sequenziale, in grado di costituire una sorta di via di mezzo tra il cambio manuale e quello completamente automatico. Anche in questo caso i leader della tecnologia sono gli asiatici e, in particolar modo, i giapponesi della Honda, che lo hanno sviluppato e introdotto nel mercato per la prima volta nel “lontano” 2010, poi evoluto in una nuova generazione.

Motociclette con cambio automatico Honda

Come abbiamo già anticipato nelle righe che precedono, una delle marche più attive sul fronte delle motociclette con cambio automatico è stata la Honda, che ha investito molte risorse su questa tecnologia in grado di offrire un’ampia gamma di veicoli a due ruote con trasmissione automatica.

Anche in virtù di ciò, oggi è possibile trovare sul mercato numerosi modelli Honda con cambio automatico, come la Africa Twin, in cui la trasmissione automatica ha introdotto la funzionalità G, attivabile a piacimento dal motociclista, al fine di incrementare la trazione off-road e ridurre lo slittamento parziale della frizione durante l’apertura e la chiusura dei cambi di marcia.

È inoltre disponibile la trasmissione automatica anche nei modelli X-ADV, CrossTourer, Integra, NC750X e NC750S.

Motociclette con cambio automatico BMW

Anche BMW sembra essere piuttosto attiva nel comparto delle motociclette con cambio automatico, introducendo all’interno della propria gamma nuovi modelli contraddistinti da tale trasmissione.

Per esempio, all’interno della BMW R 1200 RT c’è un cambio BMW Pro, disponibile solo su optional e in grado di aiutare il motociclista inserendo e scalando marce senza lasciare gas o usare la frizione, per una guida ancora più semplice. Oppure, sulla BMW S 1000 RR possiamo trovare un cambio elettronico, mentre sulla BMW R 1200 GS c’è uno Shift Assistant Pro: non esattamente un cambio automatico, ma un sistema che permette di cambiare le marce senza che sia necessario adoperare la frizione (disponibile su optional).

Altri modelli BMW che dispongono di particolari modalità di trasmissione innovativa sono BMW R 1200 C, BMW C 650 GT e C 650 Sport, BMW C400X e BMW K 1600 GTL.

Conclusioni

E in Italia? Il brand Aprilia ha compiuto alcuni esperimenti in questo senso, divenendo una delle apripista in materia: sia sufficiente ricordare la Mana 850, prima moto ad avere un cambio quasi automatico nel 2007, prodotta fino al 2010, caratterizzata da una frizione controllata elettronicamente e con due opzioni: una tipica trasmissione manuale a sette rapporti o un cambio sequenziale, selezionabile dal motociclista, in modalità Autodrive. Da quel momento in poi, però, Aprilia ha deciso di non puntare ulteriormente su questa tipologia.

Anche Yamaha ha deciso di compiere alcuni esperimenti in merito, e nel 2015 ha sviluppato e brevettato un nuovo tipo di trasmissione a doppia frizione.