Costo passaggio di proprietà

Per poter validamente registrare il passaggio di proprietà è necessario disporre di un atto di vendita: vale, a tal fine, anche il retro del certificato di proprietà, cartaceo o digitale, che può fungere efficacemente da dichiarazione di vendita, compilando gli appositi campi nella sezione Dichiarazione di vendita con i dati anagrafici, di nascita e di residenza, del soggetto acquirente. Deve inoltre essere compilato anche il campo nella sezione sovrastante indicata come Soggetto a favore con l’aggiunta del codice fiscale.

La firma dell’atto deve essere autenticata da un funzionare qualificato, la cui azione servirà altresì ad attribuire all’atto stesso una data certa. L’autentica della firma potrà essere effettuata anche mediante un Comune, un notaio o uno studio di consulenza automobilistica abilitato. Negli uffici ACI PRA, il servizio è completamente gratuito, ma richiede comunque una marca da bollo di 15 euro, che deve essere preventivamente acquistata presso un qualsiasi tabaccaio. La marca da bollo non dovrà essere apposta preventivamente, ma solamente al momento dell’autentica della firma.

Registrare il passaggio di proprietà

Una volta che si è provveduto ad autenticare la firma del venditore, si può presentare la pratica del passaggio di proprietà agli Sportelli Telematici dell’Automobilista. Non è dunque più necessario recarsi prima alla Motorizzazione Civile e poi al PRA, ma si può fare tutta la pratica in un solo momento e in un unico ufficio. Gli sportelli STA sono presenti negli uffici delle unità territoriali ACI PRA, oltre che negli uffici della Motorizzazione, nelle delegazioni ACI e presso gli studi di consulenza automobilistica abilitati.

Cosa serve per registrare il passaggio di proprietà

Per registrare il passaggio di proprietà è necessario presentare:

  • il certificato di proprietà, che funge da dichiarazione di vendita (sul documento deve infatti essere stata autenticata la firma del venditore) e da nota di presentazione allo sportello;
  • la carta di circolazione;
  • il documento di identità dell’acquirente, valido e non sospeso. Nel caso in cui l’acquirente sia un cittadino straniero, extracomunitario, è necessario presentare anche il permesso di soggiorno;
  • il codice fiscale dell’acquirente;
  • il modulo TT2119 di richiesta di aggiornamento della carta di circolazione, disponibile presso gli sportelli STA delle unità territoriali ACI PRA e della Motorizzazione civile.

Quali sono i costi per registrare il passaggio di proprietà

Fermo restando quanto sopra, cerchiamo ora di esaminare brevemente quali siano i costi necessari per registrare il passaggio di proprietà, come previsti dalla legge.

In particolare, i costi per il passaggio di proprietà si riferiscono principalmente a:

  • imposta provinciale di trascrizione, il cui costo dipende dal tipo di veicolo e dalla provincia di residenza del venditore;
  • emolumenti ACI, di importo pari a 27 euro;
  • imposta di bollo per registrazione al PRA, di importo pari a 32 euro se si utilizza il certificato di proprietà cartaceo o il certificato di proprietà digitale come nota di presentazione, oppure pari a 48 euro se si utilizza il modello NP-3B come nota di presentazione;
  • diritti della Motorizzazione Civile pari a 10,20 euro oltre a costi per versamenti postali;
  • imposta di bollo per aggiornamento della carta di circolazione pari a 16,00 euro oltre a costi per versamenti postali.

Presso gli sportelli STA delle unità territoriali ACI PRA sarà possibile pagare tramite bancomat o, nei limiti previsti dalla legge, anche in contanti.

Per poter disporre di maggiori informazioni su queste procedure, il nostro consiglio è quello di visitare il sito internet aci.it, dove sono incluse tutte le guide per poter validamente procedere al compimento della registrazione del passaggio di proprietà e, evidentemente, pagare i costi relativi al disbrigo di questa pratica, nella misura e nei modi stabiliti dalle normative vigenti in tal materia.