Consigli per scegliere l’assicurazione per la tua auto

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Una battuta celebre dell’attore Vin Diesel è: “Non importa cosa c’è sotto il cofano, importa chi c’è dietro al volante!”. Il film in questione ha certamente elementi di azione avvincenti, ma pensandoci bene, l’affermazione può essere applicata alla quotidianità.

A fare la differenza, quando si guida, è la persona: l’attenzione che dedica a ogni curva, il modo in cui si muove nel traffico, la cura che ha del mezzo, dagli pneumatici passando per la manutenzione in generale.

C’è poi un elemento che non è un optional, di cui è necessario dotarsi dal punto di vista normativo e per la propria serenità personale. Parliamo dell’assicurazione auto, qualcosa che scegliere è tutt’altro che semplice. Da un lato per via delle molteplici proposte disponibili, dall’altro perché avere al proprio fianco una compagnia affidabile non va dato mai per scontato; lo si vede effettivamente nel momento del bisogno.

Gli imprevisti alla guida capitano: alzi la mano il guidatore che non ne ha mai avuto uno, giovane e meno giovane. Questo indipendentemente dalla propria condotta personale ma anche per fattori circostanziali e semplici imprevisti, come quello della foratura di uno pneumatico.

La polizza RCA rappresenta la seconda spesa più importante, dopo quella di acquisto, per chi ha un veicolo a quattro ruote. Vista la sua importanza non andrebbe mai presa alla leggera. In questo articolo proponiamo alcuni consigli per orientarsi meglio nella scelta.

Assicurare l’auto: meglio online o in agenzia?

Una cosa, in realtà, non esclude l’altra. Utilizzare il web per richiedere un preventivo auto gratuito o avere informazioni è una soluzione valida per farsi un’idea in autonomia di cosa mette a disposizione la società, soprattutto se si decide di recarsi in agenzia per conoscere di persona chi aiuterà a tutelarsi in caso di imprevisto.

Guardarsi negli occhi è qualcosa che consente di acquisire maggiore serenità e sicurezza, avendo modo di avere delucidazioni che diversamente da remoto verrebbe più scomodo domandare, rimanendo col dubbio di aver fatto la scelta giusta.

Si tende, erroneamente, a vedere virtuale e in presenza come due realtà distinte, separate. Nella maggior parte delle situazioni, invece, si intersecano, con molteplici punti di contatto l’una con l’altra.

Nel caso dell’assicurazione auto, scegliendo di utilizzare i due canali parallelamente, si riescono a ottimizzare i benefici di entrambi. Riuscendo a ottenere la polizza che davvero rispecchia le proprie necessità.

Le clausole da considerare con attenzione

Partiamo da cosa è bene tenere in considerazione. Si tratta del livello di franchigia applicato, una condizione che risulta allettante per molte persone complici i costi fortemente ridotti. Il problema è che la tutela che offre è altrettanto bassa.

Per l’automobilista significa nella maggior parte dei casi dover contribuire di tasca propria, con importi che possono essere anche rilevanti e portare persino a indebitarsi.

Meglio, se non si ha modo o non si vuole sostenere la spesa dell’assicurazione in un’unica transazione, scegliere un’opzione che vede il pagamento diluito in 12 rate mensili. Alcune Compagnie propongono tale opzione senza che il richiedente debba sostenere costi aggiuntivi.

In questo modo è possibile inserire un numero maggiore di clausole da valutare a seconda di molteplici fattori tra cui:

  • abitudini personali e stile di guida;
  • chilometri annui mediamente percorsi;
  • se si va spesso fuori dal proprio comune o se al contrario si utilizza la macchina prevalentemente in città;
  • possibilità di custodire il mezzo all’interno di un garage oppure vi è la necessità di parcheggiare per strada;
  • contesto residenziale di riferimento: se tranquillo o più critico.

Ci sono città più pericolose di altre, per quanto riguarda l’automobile, dove la percentuale di furti e atti vandalici è più alta. Un aspetto che influisce sul costo della polizza ma che porta allo stesso tempo l’automobilista a tutelarsi maggiormente.

In un simile quadro, ma anche per quanti vivono in luoghi dove il problema sussiste meno, inserire una clausola come furto e incendio nonché tutela legale si rivela essenziale. Inoltre, si tratta di polizze in grado di tutelare quando si adopera l’auto in un contesto che si conosce a perfezione.

Altre clausole utili sono quella legata alle calamità naturali, soccorso stradale, infortuni al conducente e cristalli: provate a informarvi su quanto costa cambiare un vetro dell’auto per capire se sottoscrivere quest’ultima può valerne la pena.

Altri elementi importanti per la valutazione

Molti addetti ai lavori consigliano di valutare più preventivi, prima di fare una scelta definitiva.

Meglio, in realtà, non esagerare, in quanto andare in confusione risulta molto più facile di quanto non si possa pensare, e fare una selezione accurata all’inizio, individuando due massimo tre compagnie dalla solida reputazione.

L’altro fattore da considerare, e vale soprattutto per gli automobilisti più giovani, è la possibilità di usufruire della cosiddetta Legge Bersani, la quale consente di avere accesso all’assicurazione di un componente del nucleo familiare come un genitore.

Le condizioni di prezzo sono generalmente più favorevoli, in quanto si ha modo di usufruire di una classe di merito più alta.

Infine, ricordiamo che il rinnovo dell’assicurazione auto non avviene automaticamente. Da quando è in vigore la legge che ha abolito il Tacito Rinnovo è possibile cambiare ogni anno Compagnia o condizioni.

Una disposizione che permette ogni anno di poter rinegoziare il contratto, molto utile vista l’incertezza che contraddistingue i tempi attuali.