Come pulire il debimetro

Qualche giorno fa abbiamo parlato del debimetro, un componente molto importante della propria auto, che fortunatamente non è tendente a rovinarsi e a guastarsi con facilità. Tuttavia, è comunque opportuno, periodicamente, prendersi cura di questo componente, al fine di non pregiudicare la sua qualità e la sua funzionalità nel tempo. Ma come si effettua la pulizia del debimetro?

Come si pulisce il debimetro

Prima di comprenderlo e opportuno cercare di chiarire che pulire un debimetro non è una operazione alla portata di tutti, perché è un intervento che richiede un po di tempo, attrezzature e pazienza.

Se dunque e pur vero che non si tratta di un’operazione molto complessa, e anche vero che se non si ritiene di avere il tempo e la competenza giusta, è sicuramente meglio lasciar fare a un meccanico il quale, effettuando le operazioni di manutenzione e di tagliando con regolarità, dovrebbe sicuramente poter intervenire anche su questo strumento per potersi rendere conto se sta funzionando o meno correttamente.

Ogni quanto pulire il debimetro

Molte persone si domandano se ci sia un quantitativo di chilometri oltre il quale si rende assolutamente necessario procedere con la pulizia del debimetro.

Ebbene, non ci sono regole precise in tal proposito, ma indicativamente potrebbe essere opportuno procedere con la pulizia del debimetro ogni circa 60 mila chilometri.

È pur vero che in questo frangente non si può non sottolineare come in realtà questa soglia di chilometraggio sia del tutto aleatoria, dovendo essere ricondotta su più miti consigli (e, dunque, su un livello di chilometri inferiore) nel caso in cui si abbia l’abitudine di spremere la macchina più del dovuto, o se il veicolo e soggetto a sbalzi di temperatura.

Consigli per la pulizia del debimetro

Prima di procedere oltre, e altresì opportuno sottolineare come il debimetro sia un sensore, e come tale e piuttosto delicato. Ecco perché quando lo si pulisce è bene evitare qualsiasi approccio eccessivamente aggressivo, evitando ad esempio di sparargli il getto di aria compressa addosso, nella convinzione errata che tutto ciò sia sufficiente per poterlo pulire a dovere.

Proprio per la stessa linea di pensiero, bisognerebbe evitare di utilizzare prodotti come alcol e solventi per poterlo pulire.

Di contro, per poter effettuare la pulizia del debimetro e sicuramente opportuno rimuoverlo dalla propria collocazione e staccarlo dal cavo elettrico che lo alimenta, togliendolo poi fuori dal cilindro cui è fissato.

Si tenga anche conto che il debimetro non è solamente avvitato all’interno del cilindro, ma e anche incastrato nella sua sede, in maniera tale che possa essere evitata qualsiasi tipo di infiltrazione. Dunque, bisognerà procedere con un po’ di forza, ma senza fare danni. Una volta che il debimetro e nelle tue mani, vedrai che il sensore sarà sporco solamente da un lato, che è quello esposto al flusso dell’aria.

A questo punto, basterà appoggiarlo in una bacinella contenente acqua e sapone neutro, che andrà a sciogliere i depositi di olio sulle retine.

Una volta asciugato con cura il sensore, si potrà pulirlo ulteriormente con un getto di aria compressa non forte, e non da vicino. Basterà prendere una comune bomboletta, come quelle che si utilizzano normalmente per la pulizia delle tastiere del pc, tenendo il dispositivo abbastanza lontano da non creare dei danni.

Conclusioni

Un debimetro sporco e in grado di far funzionare male il motore del veicolo e, come tale, comporterà uno spreco di carburante e il rischio che l’auto possa essere molto meno performante di quanto dovrebbe.

Proprio per questo motivo e opportuno prendersi cura anche di questo dispositivo. Per poterne sapere di più ti consigliamo di parlarne con il tuo meccanico di fiducia, che sarà certamente in grado di effettuare una completa diagnostica su questo componente auto.