Come immatricolare un’auto

Come immatricolare auto: al momento dell’acquisto di un’auto nuova, di solito, è il concessionario che si occupa della messa a terra e dell’immatricolazione auto.

Prima di vedere come immatricolare un’auto vediamo quali sono i casi in cui bisogna farlo:

Come è ben chiaro, le auto di importazione necessitano di una nuova immatricolazione per circolare qui in Italia. In assenza dell’immatricolazione, una vettura straniera può circolare in Italia per un massimo di un anno. In caso di auto usata importata dall’estero, oltre ai documenti d’acquisto, bisogna presentare anche la carta di circolazione estera con relativa fotocopia, ma tutte le informazioni dettagliate sono contenute nell’articolo segnalato in precedenza. In questo articolo vedremo come immatricolare auto della quale si sono smarrite, deteriorate o sono state rubate le targhe.

Come immatricolare un’auto senza targa
La procedura per immatricolare un’auto già immatricolata in passato, viene effettuata nel caso in cui uno o entrambe le targhe vengano rubate, smarrite o distrutte. È un’operazione che rilascia al soggetto intestatario dell’auto nuove targhe, una nuova carta di circolazione, la nuova iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e nuovo Certificato di Proprietà.

Furto o smarrimento delle targhe
Il proprietario del veicolo deve denunciare il furto o lo smarrimento delle targhe. Dopo 15 giorni dalla denuncia, se le targhe non vengono ritrovate, la vettura potrà essere reimmatricolata con nuova iscrizione al PRA. Per circolare il modo provvisorio, l’intestatario del veicolo potrà autoprodursi targhe su fondo bianco che riportano la sigla originale e da applicare al posto delle targhe originali.

Anche in caso di targhe deteriorate bisognerà richiedere la reimmatricolazione immediata al PRA (in questo caso non sarà necessaria alcuna denuncia) e il soggetto potrà circolare con targhe provvisorie autoprodotte.

Vedi approfondimento su Come immatricolare un’auto senza targhe