Scatola nera auto: cosa registra e come funziona

scatola nera auto cosa registra

La scatola nera auto è un dispositivo elettronico connesso alla batteria della vostra automobile: sapete cosa registra?

La scatola nera auto registra una grande quantità di dati sulla vostra condotta alla guida e registra la vostra velocità, dove parcheggiate e il vostro tragitto.

Questi dati registrati dalla scatola nera per le auto sono fondamentali per la fornitura di prove in caso di incidente stradale o in caso di furto.

Nel dettaglio la scatola nera auto registra:

  • La localizzazione geografica
  • La percorrenza: la scatola nera auto è in grado di segnalare i tempi di marcia e di sosta per giorni, ore, minuti e termini percentuali
  • Chilometri totali percorsi
  • Eventi crash: in caso di incidente la scatola nera auto registra il luogo, l’ora e l’ultima velocità rilevata
  • Accelerazione e decelerazione
  • Marcia inserita
  • Eventuale attivazione dei dispositivi di sicurezza

Tutte queste informazioni vengono inviate a un database via satellite: il database è fondamentale per le compagnie assicurative per il monitoraggio dei comportamenti tenuti sulla strada da parte dei propri assicurati.

Scatola nera auto: viola la privacy?

Negli ultimi anni sono diverse le associazioni che contestano l’utilizzo della scatola nera sulle automobili in quanto sostengono che violino i principi della privacy.

A oggi non è presente un regolamento che tuteli la privacy degli automobilisti che decidono di ricorrere all’utilizzo della scatola nera.

Molte associazioni hanno accusato le compagnie assicurative di diffondere i dati delle scatole nere auto senza il consenso dei diretti interessati.

Scatola nera auto: come montarla

Montare la scatola nera sulla propria auto permette di risparmiare sull’assicurazione: montarla è complesso e di conseguenza è consigliato affidarsi a un professionista.

Alcune compagnie assicurative installano la scatola nera auto gratuitamente, altre invece per una cifra che si aggira intorno ai 150 €.

Se siete abili nel “fai-da-te” potete provare a montare autonomamente la scatola nera auto seguendo i seguenti passaggi:

  • Allentate i due cavi della batteria
  • Posizionate il dispositivo prestando attenzione al senso di marcia indicato dalla freccia
  • Staccate la striscia che trovate sotto la scatola nera auto e applicate il dispositivo sulla batteria
  • Inserite i due cavetti: quello rosso e quello nero
  • Stringete i cavi in precedenza allentati prestando moltissima attenzione ai cavi del GPS
  • Verificate che la lampadina del GPS lampeggi: in caso affermativo significa che avete montato la scatola nera auto nel modo corretto

Scatola nera auto: come funziona

La scatola nera per auto funziona in un modo molto semplice: si tratta di un localizzatore GPS collegato a una centrale remota grazie a una scheda telefonica in grado di registrare la posizione e la velocità del vostro veicolo.

La scatola nera in caso di incidente è in grado di registrare la forza dell’impatto grazie a un particolare accelerometro: in caso di sinistro questo dispositivo è in grado di ricostruire le dinamiche.

Se la vostra auto viene rubata la scatola nera è in grado di agevolarne il ritrovamento: gli automobilisti che installano la black box sulla propria auto, automaticamente dichiarano anche il consenso a essere monitorati.

Scatola nera auto: come disattivarla

La scatola nera sulle auto si disattiva nel momento in cui cambiate polizza assicurativa: dal momento in cui i dati della scatola nera sono visibili alla vostra compagnia assicurativa, se la cambierete compagnia cesserà il diritto della precedente compagnia di mantenerne il possesso.

Nel momento in cui finalizzate il cambio di compagnia assicurativa potrete chiedere alla nuova compagnia di installarne una nuova, se previsto delle loro offerte commerciali.

Come previsto dal primo decreto Monti del 2012 all’art. 32 la rimozione della scatola nera è sempre a carico della compagnia assicurativa che si sta lasciando: se quest’ultima dovesse creare problemi potrete inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia assicurativa ricordando la legge in vigore.