Chiariamo da subito una cosa: il prezzo. La Porsche Cayenne S Hybrid è relativamente accessibile se si confronta con i modelli più cattivi e sportivi della lussuosissima Porsche ma pariamo sempre di un prezzo che si attesta intorno agli 88.407 euro con un motore da 380 cavalli abbinato a un propulsore elettrico così da ottimizzare i consumi.
La parte elettrica
Insieme al propulsore elettrico, a bordo spunta un nuovo indicatore: all’estrema sinistra del contachilometri si nota lo strumento che fa il punto sull’energia: indica la potenza elettrica recuperata in frenata o fornita, schiacciando l’acceleratore, dalle batterie. Il piccolo motore elettrico eroga una potenza equivalente a 46 cavalli che si vanno ad aggiungere a quelli del motore V6 con compressore volumetrico da 333 CV. Grazie alla potenza combinata tra trazione elettrica e motore termico, la potenza complessiva del gruppo ibrido si attesta a 380 cavalli, senza rinunciare all’omologazione Euro 5. Il motore elettrico è integrato nel cambio automatico tiptronica a 8 marce.
Secondo quanto dichiarato dal costruttore, la Cayenne S Hybrid sarebbe in grado di raggiungere una velocità massima di 242 km/h offrendo un’accelerazione tale da coprire lo scatto da 0 a 100 km/h nel giro di 6,5 secondi.
Le dimensioni della Cayenne S Hybrid vedono un ottimo rapporto tra altezza, lunghezza e larghezza: la Cayenne S Hybrid è lunga quasi cinque metri (485 cm), larga 194 cm e alta 171 cm. Il passo si attesta a 290 cm con una capacità del bagagliaio di 580 litri che, sacrificando la poltrona posteriore, si espande fino a 1690 litri.
A bordo il confort è di casa, gli interni più che un abitacolo di una vettura sembrano un salotto da poter modellare su misura: le poltrone hanno ampie regolazioni elettriche, sono comode e accoglienti. I passeggeri che viaggiano sul divano posteriore non saranno meno comodi, non mancano poggiatesti e il divano scorre permettendo di variare l’inclinazione dello schienale. Osservando l’abitacolo non mancano alcuni richiami al mondo dei fuori strada, ne sono un esempio i due bocchettoni dell’aria, la bussola centrale e i maniglioni tra i sedili anteriori.
Se nell’abitacolo spiccano dei richiami al mondo dei veicoli fuori strada, dall’esterno non mancano dettagli “sportiveggianti”, l’esempio più grintoso è dato dallo spoiler posteriore appena sopra il lunotto. Il frontale è a punta e serve a fendere l’aria in velocità e la parte inferiore del parafango smussata; molto eleganti i profili cromati dei vetri.