Patente con occhiali, obbligo e informazioni utili. Normativa di riferimento, gradazioni e consigli in caso di rinnovo.
Obbligo di occhiali alla guida
L’obbligo di occhiali alla guida si evince dalla patente. Tale obbligo è segnalato con il codice 01 presente sulla patente di guida.
Al codice 01 seguono una serie di sottocodici che specificano la tipologia delle lenti oggetto dell’obbligo. Abbiamo così diversi codici:
- 01.01 (occhiali),
- 01.02 (lenti a contatto),
- 01.03 (occhiali protettivi),
- 01.04 (lente opaca),
- 01.05 (occlusore oculare),
- 01.06 (occhiali o lenti a contatto).
Nonostante i sottocodici, chi ha l’obbligo di guidare con gli occhiali può fare uso delle lenti a contatto alla guida senza infrangere alcuna legge.
Il decreto legislativo numero 285/1992 usa i termini lenti e occhiali come sinonimi. Così, l’obbligo di correggere la vista alla guida può essere rispettato sia con l’uso di occhiali da vista sia con l’uso di lenti a contatto.
In caso di controllo, un’autorità attenta potrà chiedere di verificare la presenza di lenti a contatto. Per praticità, è consigliato tenere sempre un paio di lenti a contatto di scorta o di occhiali da vista a bordo, a prescindere dai possibili controlli!
Guida senza occhiali obbligati dalla patente,
cosa si rischia
La norma di riferimento è rappresentata dall’articolo 173 del codice della strada. Tale articolo sancisce che:
“il titolare di patente di guida al quale, in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa, sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida” Pena una sanzione pecuniaria e una amministrativa.
A quanto ammonta la multa? La multa per chi non mette gli occhiali (o le lenti a contatto) alla guida va dai 70 ai 285 euro, in base al deficit visivo. Alla multa è associata una sanzione amministrativa che prevede la decurtazione di 5 punti patente.
Vista minima per patente B
Il codice della strada riporta i requisiti di vista minima necessari per il rilascio e il rinnovo della patente di guida. Tali requisiti cambiano in base al tipo di patente.
Per la patente B, BE, BS, AM e A (patenti del gruppo I), sono considerati idonei sia i soggetti con visione binoculare che monoculare (chi ha solo un occhio).
Gli automobilisti con visione monoculare devono raggiungere un’acuità di almeno 8/10 nell’occhio residuo. In pratica, chi ha solo un occhio può guidare a patto che l’occhio ancora in sede abbia una vista di almeno 8/10.
Chi ha entrambi gli occhi dovrà possedere una vista minima complessiva di almeno 7/10. L’occhio con il deficit maggiore, però, non dovrà avere meno di 2/10. In entrambi i casi si può utilizzare qualsiasi tipo di lente correttiva.
Visita oculistica patente:
eliminazione obbligo lenti patente di guida
In caso di rinnovo o di primo rilascio della patente, la visita oculistica è obbligatoria. Purtroppo, talvolta la visita oculistica non si svolge nel rispetto della normativa così potrebbe esservi stato prescritto l’obbligo di occhiali alla guida in modo improprio.
In alternativa, è possibile che al momento del primo rilascio il medico oculista abbia riscontrato un deficit visivo che poi, in secondo momento, avete corretto sottoponendovi a un’operazione laser.
Se ora siete in possesso dei requisiti visivi (vista minima per patente B), è possibile provvedere all’eliminazione dell’obbligo lenti sulla patente di guida. Al momento del rinnovo tale procedura avverrà in automatico. Se non potete attendere la scadenza della patente perché troppo lontana, potete sottoporre la patente a una revisione volontaria.
In pratica il candidato dovrà sottoporsi a una nuova visita medica recandosi presso una struttura convenzionata proprio come farebbe in caso di rinnovo della patente. Sarà il medico a inoltrare la variazione e l’automobilista si vedrà recapitare a casa un titolo addizionale che ufficializza la variazione eliminando il codice patente 01.
La spesa da sostenere per eliminare l’obbligo di lenti sulla patente ammonta alla singola visita medica e alle spese di spedizioni.