Carichi sporgenti in auto, come sistemarli

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I carichi sporgenti in auto possono rappresentare un elemento di pericolosità per se stessi e per gli altri automobilisti. E’ proprio per questo motivo che il Codice della Strada ha scelto di disciplinare questo tema con particolare attenzione, prevedendo delle regole particolarmente stringenti.

Cerchiamo di comprendere che cosa preveda l’art. 164 del Codice della Strada, rubricato “Sistemazione del carico sui veicoli”, e quali siano le sanzioni previste per la violazione della norma.

Come sistemare i carichi in auto

La prima cosa che occorre chiarire è che il carico in auto deve essere sistemato in maniera tale da:

  • evitare la caduta o la dispersione dello stesso;
  • non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida;
  • non compromettere la stabilità del veicolo;
  • non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio.

Detto ciò, il Codice prevede anche che il carico non debba superare i limiti di sagoma e dunque non possa né sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo né sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso.

Per quanto concerne invece gli spazi laterali, il comma 3 dell’art. 164 CdS stima che possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della sagoma del veicolo, purché la sporgenza da ciascuna parte non superi 30 cm di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori. “Pali, sbarre, lastre o carichi simili difficilmente percepibili, collocati orizzontalmente, non possono comunque sporgere lateralmente oltre la sagoma propria del veicolo” – dichiara il Codice, per poi rammentare come “gli accessori mobili non devono sporgere nelle oscillazioni al di fuori della sagoma propria del veicolo e non devono strisciare sul terreno”.

I divieti

In aggiunta alle regole di cui sopra, il Codice della Strada prevede che sia vietato trasportare o trainare cose che striscino sul terreno, anche se in parte sostenute da ruote.

Ancora, nel caso in cui il carico sporga oltre la sagoma propria del veicolo, il conducente dovrà adottare ogni cautela idonea ad evitare pericolo agli altri utenti della strada. “In ogni caso la sporgenza longitudinale deve essere segnalata mediante uno o due speciali pannelli quadrangolari, rivestiti di materiale retroriflettente, posti alle estremità della sporgenza in modo da risultare costantemente normali all’asse del veicolo” – dichiara il comma 6 della norma, che sottolinea come il pannello debba essere conforme al modello approvato e riportare gli estremi dell’approvazione.

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Le sanzioni

Infine, occupiamoci brevemente delle sanzioni previste dal Codice della Strada per la violazione delle prescrizioni di cui sopra.

Il comma 8 dell’articolo ricorda infatti che “chiunque viola le disposizioni dei commi precedenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335”. Non solo: il veicolo non può proseguire il viaggio se il conducente non ha provveduto a sistemare il carico secondo le modalità stabilite dal Codice della Strada.

Ne deriva che, l’organo accertatore, nel caso che si tratti di un’auto o più in generale di un veicolo a motore, oltre all’applicazione della sanzione appena rammentata, potrà procedere al ritiro immediato della carta di circolazione e della patente di guida, provvedendo con tutte le cautele che il veicolo sia condotto in luogo idoneo per la detta sistemazione; del ritiro è fatta menzione nel verbale di contestazione della violazione.

I documenti sono restituiti all’automobilista solamente se il carico è stato sistemato in conformità delle norme del Codice della Strada.

Maggiori informazioni possono essere ottenute presso i siti internet delle autorità di polizia stradale e presso il sito internet dell’ACI.