Come fare una cromatura fai da te

La cromatura è una particolare operazione che permette di rivestire degli oggetti con una diversa consistenza, come per esempio avviene con ferro e acciaio, con un sottile strato di cromo.

Evidentemente, tra gli oggetti che è possibile cercare di cromare ci sono anche i cerchi delle auto e altri elementi esteriori, che attraverso questa operazione possono dunque ottenere un duplice vantaggio: da una parte possono proteggere il materiale sottostante, mentre dall’altra parte possono ottenere un effetto argentato lucido particolarmente richiesto.

Ora, molte persone si domandano se sia possibile fare una cromatura fai da te, o se invece sia necessario sempre ricorrere a dei professionisti.

Se possiamo darti un suggerimento, noi optiamo per la seconda versione, considerato che fare una cromatura dell’auto è molto difficile, e se vuoi un risultato di qualità non puoi che rivolgerti necessariamente presso un centro specializzato.

Tuttavia, se vuoi risparmiare un po’ di denaro – considerato che la cromatura ha un costo non irrisorio – e magari sei disposto a scendere a qualche compromesso in termini di qualità, non puoi che dare uno sguardo a questa breve guida!

Cosa serve per fare la cromatura fai da te

Per realizzare una cromatura fai da te ti servono diverse cose che non dovresti naturalmente avere a casa tua, e che dovrai acquistare o preparare a sua volta, come:

  • soluzione di soda caustica,
  • soluzione di acido cloridrico,
  • soluzione elettrolitica di nichel,
  • soluzione elettrolitica di cromo,
  • acqua,
  • sali,
  • elettrodi,
  • generatore di corrente,
  • dispositivi di protezione come mascherina e occhialini.

Preparare la superficie alla cromatura

La prima cosa che devi fare e cercare di preparare la superficie da cromare a questa operazione. Pertanto, cerca di effettuare un preventivo lavaggio sulla base di una soluzione elettrolitica di soda caustica o di acido cloridrico. Si tratta naturalmente di prodotti pericolosi e, come tali, dovresti proteggere il tuo corpo adottando diverse precauzioni come gli occhialini e la maschera.

Una volta effettuato il “bagno” iniziale, quello principale sarà però a base di soluzione elettrolita di nichel, che serve a creare uno strato di nichel che uniformi il più possibile la superficie metallica. Seguirà poi un altro lavaggio attraverso la soluzione elettrolitica di cromo. Quindi, un ultimo bagno sulla base di una soluzione con oli specifici, per dare un effetto opaco alla superficie.

Il procedimento galvanico per realizzare la cromatura

Un’alternativa al primo procedimento, che potrebbe effettivamente essere interpretato come molto complesso, è quello del procedimento c.d. galvanico, che però è altrettanto pericoloso e, dunque, ti sconsigliamo identicamente di effettuare da solo.

In dettaglio, bisognerebbe immergere i componenti da cromare, dopo averli smontati, in una vasca che contiene acqua, sali e due elettrodi come il catodo (oggetto da ricoprire) e anodo (metallo da depositare). Usando un generatore di corrente si potrà dare ai due elettrodi un potenziale differente in modo che i cationi del metallo si orientino verso il catodo, e gli antioni verso l’anodo.

Insomma, in ogni caso non si tratta di procedimenti semplici e proprio per questo motivo il nostro suggerimento è quello di rivolgersi sempre a un personale esperto che possa permetterti di effettuare la cromatura del tuo veicolo senza difficolta e senza correre alcun rischio.

Dunque, soprattutto se non sei particolarmente pratico di queste procedure, dovresti assolutamente evitare di incappare in pericolosi percorsi fai da te e preferire invece il ricorso al tuo meccanico di fiducia o, ancora meglio, a un centro specializzato per la cromatura dei veicoli.

Speriamo che questi spunti ti siano stati utili per poter migliorare la conoscenza delle tecniche alla base della cromatura. Continua a seguirci per saperne di più e leggere gli altri nostri approfondimenti sulla manutenzione delle auto!